elaborazioni ispirate al riuso dei materiali ma anche momenti di approfondimento e di studio da parte dell'Università.
Oltre 150 i bozzetti presentati dagli alunni e 8 i concorrenti arrivati in finalissima: a spuntarla è stata appunto Veronica Cheli del centro Trimoda di Lucca con un abito realizzato con t-shirt bianco e nere e impreziosito da retina per arance e tappini di bottiglie. Al secondo posto Laura Giuntoli di Viareggio con un vestito rosso con tanto di boa con simil-piume in nylon e al terzo Massimo Tintorini del Trimoda di Cascina con un vestito in iuta e fiori freschi applicati.
Da segnalare anche l'altra viareggina giunta in finale, Annalisa Benedetti che ha presentato un abito giallo e fucsia con gonna in cartapesta. L'Università di Firenze ha inoltre voluto tributare un riconoscimento a Ilaria Cornacchini per il progetto Rights Through Making sostenuto da Regione Toscana e comune di Eindhoven.
Qualificatissima la giuria composta, oltre che dall'assessore al turismo Pierluigi Cinquini e da Elisabetta Cianfanelli, docente universitaria all'Università degli Studi di Firenze, area Disegno anche da Alessandro Legnaioli della fiera ‘Toscana d'Amare', da Mauro Palmerini di Confartigianato, da Marco Pisani direttore rivista ‘Linea intima' e da rappresentati dei brand che hanno proposto una sfilata di beachwear come Christies, Ritratti, Domani, Atlantique, Rosanna Ansaloni.
La serata conclusiva è stata anche impreziosita dalla linea di sportwear dell'Aeronautica Militare Italiana e dalla collezione di alta moda pellicceria della stilista greca Thes Tziveli.
"Si è trattato di una manifestazione di livello _ ha detto l'assessore al turismo Pierluigi Cinquini _ con tanto pubblico e un approfondimento del Made in Italy come cultura e opportunità di lavoro. L'augurio è che questo progetto possa essere ripreso e sviluppato nei prossimi anni entrando di diritto nel calendario degli eventi dell'estate".
