Il Dè Rocky Horror Picture Show in Versiliana: brividi di successo

…versione cinematografica . Molti appassionati accorsi dalla varie città d'Italia per seguire il festival, oltre ogni previsione, si sono così ad ritrovati ad assistere ad uno spettacolo che ha alternato musica ed improvvisazione comica in una simbiosi quasi naturale. A dirigere risate, scherno e serata è stato l'immancabile direttore artistico Paolo Ruffini presente all'interno del musical come voce narrante e, ancora,  come comico d'eccezione. In una Versiliana i cui addobbi “ da paura “ non sono riusciti ad eguagliare, per cura e dettagli, quelli dell'edizione precedente dell' horror festival tenutasi nel 2007 presso l'eremo avvinghiato alla rocca, per intendersi la città di Pietrasanta: l'esibizione offerta è riuscita comunque a controbilanciare decisamente questa piccola nota negativa.  Un musical che non è solo musica ed uno show che non è uno show, come definirlo se non veramente un musical-show? Coinvolgente e di spiccata verve l'interattività tra pubblico ed animazione dinamicamente sparsa tra la platea per catapultare lo spettatore nello spettacolo stesso. La trama è ormai la solita, ma non riproposta in maniera scontata, che torniamo sinteticamente ad evidenziare per i pochi rimasti ormai a non conoscere la storia: Janet Weiss e Brad Majors, coppia castissima di fidanzati, durante una notte di pioggia, sono costretti a cercare riparo in un castello poco lontano, causa guasto alla macchina. Il padrone di casa, il geniale travestito Frank-N-Furter mostra loro la creazione di Rocky, omonimo che dà vita al titolo del musical, ovvero l'amante perfetto. In questo ambiente ambiguo dai personaggi che non sembrano essere da meno, tradimenti ed orrore si snoderanno le vicende della coppia che subirà una metamorfosi quasi completa. La versione venuta a riproporsi sembra aver rispecchiato fedelmente l'originale anni ‘80; ciò si va ad aggregare dunque alle numerose critiche positive indirizzate a tale spettacolo reduce da una mini-tournee con tappae anche al Creberg di Bergamo ed al Ciak di Milano, dove il successo non era certamente mancato. Nota di colore: in spirito puramente innovativo che la Versiliana quest'anno si è prefissata di proporre, il musical ha avuto infatti luogo non nell'ormai storico teatro, bensì sul palco del Caffè per la prima volta nella storia della kermesse. A chiusura, menzionando le centinaia di persone accorse a questa nuova politica “giovanile” , possiamo fare fede alla citazione di de Chamfort che semplicemente insegna: “il successo produce successo”.

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