di Sara Lombardi
Lo shopping: se non esistesse bisognerebbe inventarlo. Appagamento del proprio ego ed esaltazione della vanità. Peccato che questa passione che accomuna ( più o meno) donne e uomini non vada molto d'accordo con il nostro conto in banca, soprattutto in questi tempi di caro-vita. Ecco che allora per non rischiare il fallimento dobbiamo ricorrere a delle alternative e magari alla fine rinunciare pure al nostro ultimo oggetto del desiderio. Ma per chi ad abiti ed accessori soprattutto di marche importanti non vuol proprio rinunciare si fa strada il cosiddetto shopping "furbo" ovvero i negozi definiti "Outlet".
Ormai ne esistono per ogni tipo di oggetto e marchio. Si va dai più comuni outlet store di abbigliamento e accessori per arrivare a quelli dell'elettronica e dell'arredamento. Sono i cosiddetti Outlet Villagge che si stanno diffondendo a macchia di leopardo in tutta Italia…non si è ancora capito se il loro successo è dovuto al risparmio o al fatto di trovare in un surreale centro città (sembra quello dei set cinematografici), una concentrazione tale di negozi da far stancare anche il più temerario dei visitatori . Fatto sta che il loro successo è evidente: flotte di famiglie, giovani coppie, gruppi di amici, anziani organizzano delle vere e proprie spedizioni , ci sono addirittura delle agenzie di viaggio che organizzano dei bus.
In Italia abbiamo l'imbarazzo della scelta, ma sicuramente il più conosciuto è il "Serravalle Designer Outlet" di Serravalle Scrivia in provincia di Alessandria ( www.mcarthurglen.it/serravalle/home) .
Pensate che è il più grande Outlet d'Europa con i suoi 180 negozi delle più prestigiose marche. La scoperta di queste boutique avviene attraversando piccole piazze e pittoresche vie realizzate come in un tipico centro storico di un borgo ligure. Inaugurato nel settembre del 2000 è stato visitato da oltre 20 milioni di persone ed è facile capire il perché….gli sconti arrivano fino al 70%.
Se però per molti Alessandria non è il massimo della comodità, data la lontananza, è possibile ripiegare sulla nostra Toscana dove la situazione Outlet è decisamente positiva, infatti non solo abbiamo il Barberino Designer Outlet ( www.mcarthurglen.it/barberino/home) con oltre 100 negozi di grandi firme in un borgo senza traffico immerso nelle colline del Mugello a mezz'ora da Firenze e un'ora da Bologna, ma abbiamo un sacco di piccoli outlet mono-marca sparsi per tutta la regione nonché piccoli centri commerciali chiamati Mall dove sono raggruppati alcuni negozi di importanti firme. Uno di questi si trova vicino Firenze ed è un ottima alternativa al Designer Outel di Barberino. "The Mall" questo è il suo nome (www.themall.it) , è una realtà diversa da quella del borgo surreale di Serravalle e di Barberino, anche perché non rientra nel circuito Mcarthutglen dove cambia la destinazione ma il format architettonico è sempre uguale. The Mall è più una galleria di marchi di lusso e articoli di qualità in un ambiente elegante e raffinato. E' possibile trovare Gucci, Hogan, Giorgio Armani, La Perla, Valentino, Tod's, Sergio Rossi, Fendi e tanti altri…..eccetto Prada.
Questa casa di moda ha un proprio outlet a Montevarchi in Povincia di Arezzo dove è possibile trovare non solo Prada, ma anche Miu Miu, Church's e Car Shoe e vi è un ottimo rapporto griffe/prezzo.
Fuori dalla Toscana, in provincia di Parma troviamo Fidenza Village (www.fidenzavillage.com ).
Questo villaggio dello shopping realizzato più o meno come gli altri, con strade e piazze ospita all'incirca 90 boutique tutte naturalmente di marchi conosciuti e popolari, gli sconti partono dal 30% e possono arrivare fino al 70%. Lo stesso vale per un altra catena di Outlet chiamata Fashion District (www.fashiondistrict.it) che ha i propri "villaggi" a Mantona, Molfetta e Val Montone con oltre 170 negozi per punto.
Potrei continuare per ore ad elencarvi tutti gli outlet che si trovano in Italia, ma finirei per annoiarvi e diventare ripetitiva , il consiglio che vi posso dare è quello di andare sul sito www.outeletmagazine.it , li potrete trovare informazioni su nuove aperture ed i vari indirizzi.
Inoltre molto comodi possono essere i libri dedicati a questo fenomeno; in libreria se ne trovano di ogni tipo. Per esempio decisamente utile e pratico è "Shopping & Outlet" di Van Meurs Theodora, una vera e propria guida con oltre 1460 indirizzi di spacci aziendali, laboratori, outlet e stocchisti. Un altro è "La Guida agli Outlet e ai Consumi Ragionati – 2008" contiene centinaia di indirizzi dell'Italia e dell'Europa. Per finire molto interessante è "Outlet Italia – Viaggio nel Paese in Svendita" di Aldo Cazzullo per meglio capire il perché di tanto successo.
Comunque in qualsiasi outlet andrete la regola da rispettare è : tenere gli occhi ben aperti , perché le fregature sono abbastanza ricorrenti. Non pensiate di trovare merce di collezione attuale, solo in pochi casi è possibile, ma si tratta di merce difettata e che per questo motivo non può essere venduta dalla boutique ufficiale. Si trovano collezioni di stagioni precedenti o al massimo di campionari….per questo lo sconto può arrivare anche ad essere molto sostanzioso. In molti casi manca l'assortimento sia di taglia che di colore e alcune volte lo sconto non è il massimo della convenienze e l'alternativa "negozio sotto casa" può essere la soluzione giusta anche se lo stesso sconto non sarà proprio eccezionale.
Non vi resta che dotarvi di una guida, di una macchina e di tanta pazienza e sarete pronti per partire alla ricerca del vostro outlet
Buon Shopping