La polizia europea ha smantellato una rete internazionale di pedopornografia specializzata nella produzione di video 'su misura' per circa 2.500 clienti di 19 paesi. Lo hanno comunicato oggi in una nota congiunta l'agenzia delle forze di polizia europee e il dipartimento di giustizia dell'Ue Eurojust.
Nel corso di un'operazione denominata 'Koala', lanciata dopo l'arresto di un italiano, di cui non e' stato reso noto il nome, che gestiva un sito Web su cui vendeva video di ragazze minorenni, gli agenti hanno sequestrato migliaia di computer, video e fotografie.
Sono 92 le persone gia' arrestate, tra le quali quattro in Italia, nell'ambito
dell'operazione 'Koala', avviata nel 2006. Ma il bilancio – fatto oggi all'Aja, dove Europol ed Eurojust hanno il loro quartier generale – e' solo provvisorio.
Il principale sospetto e' stato arrestato in Italia, a Ferrara. Le forze dell'ordine hanno scoperto a casa sua 70 mila euro e una grande quantita' di materiale video a carattere pedofilo. L'uomo – di cui non sono state indicate le generalita' – e' stato arrestato mentre si apprestava a partire per l'Ucraina, dove risulta proprietario di due appartamenti.
Per un compenso di 30-40 euro, l'uomo le ingaggiava nel suo studio ucraino per delle sedute di foto e video. L'inchiesta ha appurato che le giovani sono state anche abusate sessualmente.
A TORRE DEL LAGO è stato arrestato un insospettabile commerciante titolare di una cartoleria residente nella frazione.
La polizia quando è entrata nel suo appartamento ha rinvenuto tantissimo materiale pedopornografico.
Si tratta di fotografie e filmati che l'uomo aveva archiviato nel pc.