A ‘ MondoPesca’ si scelgono i migliori vini bianchi della Toscana

Qual è il miglior vino da pesce della Toscana? Quale etichetta esalta la classica grigliata gamberoni e seppie, la mitica frittura viareggina, o la zuppa di pesce alla toscana? Quale vitigno e quale azienda vitivinicola meritano di entrare nell’Olimpo dei vini che assecondano, meglio degli altri, i piatti della tradizione ittico-gastronomica? Bianco, nero, rosato, Doc o Igp, a fare la differenza è la capacità di sposarsi con le ricette ed i piatti tipici della cucina di mare toscana. Dal Chianti al Montecarlo Doc, dai vini elbani all’Igt Val di Magra passando per il Brunello, celebre e osannato, per la prima volta la migliore produzione enologica della Toscana si “sfida” sullo sfondo di Mondo Pesca, il terzo Salone delle Attrezzature ed Equipaggiamenti per la pesca professionale, sportiva e amatoriale e delle produzioni ittiche nazionali in programma dal 23 al 25 novembre presso il complesso fieristico di Carrara Fiere (info su www.mondopescaexpo.it). Promossa Impresa Pesca Coldiretti e dagli Agriturismi di Campagna Amica, la prima selezione dei vini da pesce della Toscana è uno degli eventi di punta che hanno lo scopo, insieme a dimostrazioni di showcooking, degustazioni e momenti di altissima enogastronomia in agenda per tutto il weekend, di evidenziare la migliore produzione enologica, farla conoscere ai consumatori ed agli operatori, presentare al pubblico le tipologie dei vini più caratteristici dei diversi territori della Toscana, nonché di menzionare e stimolare lo sforzo delle aziende vinicole al continuo miglioramento qualitativo dei loro prodotti. Alla selezione sono ammessi, e possono partecipare, tutti i vini conformi alla definizione del Codice internazionale dell’O.I.V., presentati da Aziende produttrici della Toscana. Per azienda si intende un’entità produttiva individuata da una denominazione o ragione sociale, riportata anche sull’etichetta dei vini presentati alla selezione. Per Aziende produttrici si intendono quelle che trasformano l’uva o il mosto in vino, oppure che preparano i vini speciali o che elaborano il vino per ottenere le caratteristiche stabilite per le rispettive denominazioni di origine, oppure che procedono all’affinamento e all’invecchiamento del prodotto. A decretare la classifica finale, per ogni categoria, in selezione (vino da antipasto /aperitivo, vino da primo, vino da zuppe, vino da arrosti/grigliate, vino ad altri secondi di pesce (umido). Icampioni devono pervenire entro il 21 novembre 2012. A decretare i migliori vini una selezionata giuria di esperti e giornalisti. ( da News Coldiretti )

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