Dopo settimane di parole, dubbi e certezze date da scelte dolorose e discutibili, dalle parti dell’Ospedale Unico si fa finalmente chiarezza. «L’Ospedale Versila non scomparirà» asssicura il nuovo Direttore generale della Asl 12, Brunero Badacchini, .. «Uno dei due reparti di chirurgia non ci sarà più, ma questa decisione era già stata presa un anno fa – continua Baldacchini – Questo non comporterà, però, una riduzione del livello di qualità del servizio, ma un risparmio in termini economici». «Questi sono gli effetti dei tagli alla sanità, ma anche ai Comuni, operati dal nostro Governo – dice il Direttore generale – nel 2013 ci si troverà di fronte ad un sovraccarico di lavoro, non ad una perdita». Meno posti letto ma più efficienza dei servizi, sono queste le linee sulle quali si cercherà di razionalizzare le spese durante tutto il prossimo anno. «Per migliorare i servizi sarà necessaria una stretta collaborazione tra Sindaci, Direttori ed organizzazioni sindacali sanitarie – afferma il Sindaco di Pietrasanta, Domenico Lombardi – proprio per questo abbiamo deciso di incontrarci periodicamente, per evitare eventuali disfunzioni del sistema e per riorganizzare la politica del personale». Il Sindaco assicura anche l’insostituibilità e la permanenza del pronto soccorso pediatrico all’interno della struttura. Tutti i primi cittadini della Versilia e Baldacchini concordano con il fatto che i tagli applicati dipendono esclusivamente dalla necessità di portare il bilancio in pareggio e dalle misure nazionali previste, anche se dice il Direttore: «Certi servizi sono stati, comunque, ripristinati. Abbiamo sbagliato, per esempio, a non fornire posate, bicchieri e condimenti. Ma l’errore è stato corretto». Da oggi, quindi, non è più necessario portarsi gli utensili da casa, ma ci penserà di nuovo l’Ospedale a metteli a disposizione. Smentisce, inoltre, il Direttore la chiusura del reparto di ortopedia, e ci tiene a precisare che, comunque, è necessaria una riorganizzazione dei servizi dato che nel 2013 ci saranno 500-600 milioni in meno di euro a disposizione per il nostri servizi ospedalieri. «Stiamo mettendo a punto tutte le misure per la realizzazione del Distretto forte, previsto, tra l’altro, tra i progetti sanitari regionali, e si provvederà a rendere ancora più efficiente la rotazione dei posti letto, dato che una riduzione è necessaria». Queste sono le misure anti-crisi sanitaria che Baldacchini vuole adottare, anche se continua: «Il pronto soccorso rimarrà, dato il suo ruolo indispensabile che ricopre, ma alcune visite ed operazioni specialistiche come, per esempio le cure dimagranti, dovranno essere effettuate in altre strutture». Si pensa ad un collaborazione tra strutture pubbliche e case di cura private e ad una maggiore sinergia con le associazioni di volontariato presenti sul territorio per riuscire a mantenere inalterata la qualità dei servizi offerti fino ad oggi. Precisa il Sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto: «Anche se il nostro Ministero vorrebbe operare dei tagli lineari, perdendo così tanti servizi, noi stiamo cercando di trovare la miglior maniera possibile per venire incontro, prima di tutto, ai cittadini. Proprio per questo i Distretti locali non si toccano». Il Sindaco di Seravezza, Ettore Neri, conclude dicendo: «Di certo, il crollo della Società della Salute non facilita la situazione».