Sarà un gennaio ad alta creatività. Lo garantisce il sindaco Domenico Lombardi: “In effetti ciò che contraddistingue Pietrasanta da altri centri dediti all’arte – afferma – è questo inarrestabile susseguirsi di eventi che alternano grandi nomi internazionali e talenti del territorio, fermo restando la costante valorizzazione delle maestranze artigiane”. Mostre che chiudono | Domenica 6 gennaio segna la chiusura d’importanti appuntamenti espositivi. Chiude la personale di Giuseppe Bergomi (visitabile nell’orario 16-19) che da settembre ha richiamato in Sant’Agostino 20 mila visitatori; la retrospettiva dedicata a Ugo Guidi e al suo rapporto con Pietrasanta, ospitata a Palazzo Panichi (visitabile nell’orario 16-19) e la personale di Rino Giannini (visitabile nell’orario 10-13 e 16-20) nella sala delle Grasce. Mostre che aprono | Giusto il tempo di smontare e procedere a nuovi allestimenti. Sabato 12 gennaio, alle ore 17, inaugura “Versilia plein air”, collettiva dedicata al paesaggio ritratto dalla sensibilità femminile. Ne saranno protagoniste, nella sala delle Grasce, sino al 27 gennaio, le pittrici Annarosa Lisi, Franca Moriconi, Marisa Rosini e Mariateresa Vanalesta. Domenica 13 gennaio, alle ore 17, ASART – artisti scultori associati presenta a Palazzo Panichi, sino al 4 febbraio, “Fragili bellezze 2 – S.O.S. Terra Arte Vita Emergenze 2013”. Arte ora come strumento di denuncia, ora di sensibilizzazione: in questo caso il tema forte della collettiva è l’ambiente. La cornice di piazza del Duomo e della Chiesa di Sant’Agostino ospiterà, dal 19 gennaio sino al 2 marzo, l’intensa spiritualità della scultrice austriaca Helga Vockenhuber che presenta “L’anima trovata”. Dodici opere monumentali in bronzo, veri e propri giganti, in un percorso espositivo che si concentra su tre aspetti figurali: il volto, il corpo, il cosmo rappresentato dalle forme dilatate di gigli e rose. Simboli, metafore, richiami al mito costituiscono l’universo creativo dell’artista che lancia allo spettatore un suggestivo invito alla contemplazione. La mostra è curata da Giuseppe Cordoni. Tutti gli appuntamenti fanno parte del calendario espositivo promosso dall’Assessorato alla Cultura e sono, rigorosamente, a ingresso libero