Ieri sera è andata in scena al teatro Oliva di Camaiore la commedia “Se devi dire una bugia, dilla ancora più Grossa”. La trama racconta di un politico, l’On. De Mitri, che invece di presenziare al Consiglio dei Ministri, si concede una fuga passionale con la sua amante, nella suite 648 dell’Hotel Palace, con l’avvenente moglie di un collega dell’opposizione. Ma come da classico copione in commedie di questo genere, niente andrà come previsto. A stravolgere l’avventura amorosa, sarà un cadavere apparso dietro la tenda della grande finestra. Inizia così il panico per evitare lo scandalo. Da qui l’idea dell’onorevole di coinvolgere, forse troppo, il suo fedele portaborse, Mario Girini, che con tutte le sue forze, suo malgrado, si troverà ad affrontare situazioni incredibili ed esilaranti, da far sbellicare dalle risate gli spettatori. É tutto un susseguirsi di bugie, gags divertenti, equivoci, tradimenti, ma anche bisticci senza mai trascendere in un linguaggio volgare, che mette a fuoco diverse ipocrisie dei nostri tempi, e senza dimenticare pungenti battute ironiche e cariche di satira indirizzate a fatti e politici nostrani, di recente memoria. Complimenti all’intero cast per la stupenda interpretazione che lascia il pubblico entusiasta, perché si ride dalla prima all’ultima scena per divertire fino alle lacrime. La commedia giusta in periodo dove non vi sono molti momenti per ridere, ma che solo la magia del teatro ci può regalare e allora perchè perderla?