” Due voci e una chitarra”: debutto con Edoardo Vianello

di GIULIA BERTOLI Un viaggio a ritroso nella storia della musica, e non solo della musica, italiana, attraverso 3 voci che appartengono alla colonna sonora di diverse generazioni: Gli anni dal 60 agli 80 verranno infatti ripercorsi passo passo, da alcuni dei protagonisti di quel periodo. Appuntamento fissato per venerdì 15 marzo, data da ricordare come “apertura di sipario”, presso il Teatro Comunale di Pietrasanta, con ” Due voci e una chitarra”, si parte con Edoardo Vianello, a seguire Don Backy il 12 aprile, ein chiusura il 26 aprile con Riccardo Fogli,. Ed ecco che la presenza di questi grandi cantanti carica l’atmosfera di un’emozione autentica e genuina, con l’obiettivo di ricordare al pubblico, giovane e non, uno dei periodi storici più belli del nostro paese. E’ proprio in questo contesto artistico che la musica, protagonista indiscussa dell’evento, si trasforma in dolce melodia di sottofondo, decorosa cornice della società e del costume italiano; In un periodo come questo, in cui è innegabile la difficoltà e la crisi che l’Italia sta subendo su più fronti, la cosa migliore è proprio celebrare un passato fatto di momenti in cui forse si era più gioiosi e spensierati . Chiaro,dunque, il messaggio di riflessione e svago che lo spettacolo vuole mandarci, forte e chiaro. Queste tre serate che potremmo riassumere “di musica e parole”, sono state ideate ed organizzate da uno dei giornalisti più conosciuti della televisione, Marino Bartoletti, in collaborazione con la Fondazione La Versiliana, con AP Communication e con il Comune di Pietrasanta. Appare entusiasta, infatti, il sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi, che ritiene i tre personaggi invitati come i creatori del cosiddetto “mito della Versilia”, ancora oggi particolarmente vivo. Da “guarda come dondolo”, per citarne una, a “tanta voglia di lei”, artisti a 360 gradi, rimasti famosi al di là di ogni età e periodo storico. Musica, parole, e ricordi di un’Italia più giovane e “ruggente”: L’ingresso è libero, ma il consiglio è di arrivare ben prima delle 21, orario di inizio dello spettacolo.