L’ARTE NEL MONDO: LA VERITÀ SVELATA DAL TEMPO DI G.LORENZO BERNINI A ROMA

di Susanna Benassi

Gian Lorenzo Bernini, (Napoli 1598- Roma 1680), artista a tuttotondo, scultore, architetto, pittore,scenografo, scrittore di teatro è stato il massimo esponente dell'arte figurativa barocca. Lo stile Barocco esprimeva con teatralità scenografica ed esaltazione espressiva del movimento una nuova concezione dello spazio e della natura, tutti elementi che in Bernini raggiungono l'apice per  la cura dei particolari maniacalmente riprodotti e la profondità psicologica che imprime ai suoi soggetti,di fronte ai quali lo spettatore non può non cogliere l' intensità dell'emozione che esprimono, si tratti di gioia, di dolore, diforza o di estetica. L' artista ebbe un enorme successo al suo tempo, come dimostrano le innumerevoli commissioni che realizzò (per citarne alcune: il David, la Fontana dei Quattro Fiumi di Piazza Navona, la piazza di San Pietro, il Palazzo Montecitorio), ma alla morte di Papa Urbano VIII fu oggetto di accuse infondate e polemiche riguardanti alcuni progetti  realizzati proprio per San Pietro. L’amarezza che ne scaturì lo indusse a scolpire solo per se stesso e per i suoi eredi ( lasciò nel suo testamento precise istruzioni per cui la scultura a cui stava lavorando sarebbe dovuta restare in seno alla famiglia). Si tratta di una delle più emotivamente espressive opere marmoree, seppur forse meno conosciuta rispetto ai suoi tanti capolavori: La verità svelata dal tempo (1646-1642),un gruppo scultoreo in marmo bianco di Carrara alto 2,80 mt posto su una base di 17 cm che  raffigura una giovane donna sorridente dalle morbide e abbondanti forme decisamente "rubensiane" seduta su un'enorme roccia con il sole stretto nella mano destra e il piede sinistro appoggiato sulla sfera terrestre. La "verità" è dura, spietata ,eppure Bernini la raffigura sì potente, sicuramente ironica, ma traboccante di poesia e leggerezza. Il corpo femminile imponente, ma armonico e privo di rigidità sembra adagiarsi sinuoso sulla roccia. Il contrasto tecnico tipico dello stile michelangiolesco, nel quale si sposano parti ben rifinite e altre grezze, è l’escamotage artistico usato dal Bernini per impremere decisi chiaroscuri e conferire movimento al tutto. La luce infatti si concentra sulle parti "lisce", mentre si spegne contro le superfici non lavorate producendo un effetto ottico per cui le forme sembrano prendere vita non solo in senso fisico, ma soprattutto emozionale. L' opera rimase incompiuta, è difatti mancante il Tempo che doveva essere raffigurato nella parte alta. Nonostante ciò, La verità svelata dal tempo, che è considerata espressione ‘personalistica’ dell'artista, è certamente uno dei più emozionanti capolavori della scuola barocca.

Dove ammirarla?

Si trova esposta nella Galleria Borghese (VIII Sala), a Roma.

Suggeriti

Informazioni sull' Autore Giacomo

Lascia un commento