Di Giulia Bertoli
“Pietrasanta in concerto”: grande attesa per l’ottava edizione del Festival Internazionale della musica classica, un successo a firma del direttore artistico, e violinista di fama internazionale, Michael Guttman. Dal 25 luglio al 3 agosto si susseguiranno infatti dieci serate presso La Rocca ed il Chiostro di Pietrasanta, con le orchestre più prestigiose del mondo e solisti d'eccezione. "Il Festival è cresciuto progressivamente, soprattutto negli ultimi due anni grazie all'intervento della Fondazione Versiliana e la grande professionalità di tutti gli artisti" spiega il sindaco Domenico Lombardi che aggiunge : " Il 4 agosto ci sarà la cerimonia per il conferimento della cittadinanza onoraria al maestro Guttman, con una sorpresa che non posso rivelare in anticipo". Novità di quest'anno? La prima è il numero degli spettacoli, non più otto, ma come detto dieci; la seconda, la presenza di una serata dedicata alla danza con un corpo di ballo – Nederlands Dans Theatre – che si esibirà affiancato da violino e pianoforte nello spettacolo del 31 luglio; la terza ed ultima, ma forse la più importante considerando la problematica economica attuale che colpisce un po’ tutti, il costo del biglietto: su 10 incontri uno sarà ad ingresso gratuito, il prezzo massimo per la prima fila non supererà i 45 euro ( contro i 60 dell'anno precedente), il prezzo minimo sarà di 20 euro. Ma andiamo a conoscere il programma delle serate. Si comincia con il 25 luglio, i protagonisti saranno i Cameristi della Scala di Milano. A dirigere l’orchestra l'olandese Jaap van Zweden, che animerà il Chiostro Sant’Agostino con la Sinfonia n. 5 di Beethoven. Sabato 26 luglio I solisti di Mosca tornano acclamati a Pietrasanta insieme al suo direttore Yuri Bashmet per esibirsi insieme a Michail Lifits, alla sua prima esibizione a Pietrasanta in Concerto. In programma musiche di Chopin e Schubert. Domenica 27 luglio ancora i Solisti di Mosca e Yuri Bashmet questa volta insieme a Linus Roth per presentarci le sonorità dell’anima russa, in un confronto musicale tra due geni della composizione: Shostakovich e Weinberg. In occasione di questa serata dedicata al tema si terrà la cerimonia ufficiale di premiazione del Premio Carducci di poesia. Il 28 luglio Pietrasanta in Concerto si sposta dal Chiostro alla Rocca e sullo sfondo di Piazza Duomo darà vita al grande concerto gratuito. Ad esibirsi sarà l’orchestra da Camera del Maggio Musicale Fiorentino, con la bacchetta affidata a Toby Hoffman e con la partecipazione dello stesso Michael Guttman e del Duo Gurfinkel. Martedì 29 luglio la serata sarà all’insegna del romanticismo e ricca di sorprese: non solo musica, ma anche intense narrazioni per raccontare la storia d’amore tra Robert e Clara Schumann, che saranno affidate a due ospiti d’eccezione: la grande Monica Guerritore e l’attore hollywoodiano Ronald Guttman. La parte musicale vedrà su palco il baritono Werner Van Mechelen, la pianista argentina Karin Lechner, Michael Guttman al violino, Anton Martynov violino, Toby Hoffman alla viola, Luc Tooten al violoncello e la giovanissima Natasha Binder al pianoforte. Dopo il grande successo dello scorso anno tornerà anche un grande solista italiano che il mondo ci invidia, Mario Brunello, che con il violoncello – mercoledì 30 luglio – ci accompagnerà nelle atmosfere mistiche della sua musica. Incartellone anche un momento dedicato alla danza – il 31 luglio – con Drew Jacoby e Bryan Arias e Brett Conway del Nederlands Dans Theatre accompagnati da Karin Lechner al piano e Michael Guttman al violino. Un grande ritorno sarà anche quello di Boris Berezovsky, pianista russo che insieme a Michael Guttman, Anton Martynov, Toby Hoffman e Henri Demarquette presenterà – il 1 agosto – un “incontro passionale con il quintetto di Dvorak”. Sabato 2 agosto il palco del Sant’Agostino accoglierà il ritorno del violinista russo Vadim Repin che insieme ai violini di Guttman e Martynov, alla viola di Hoffman e al violoncello di Demarquette racconterà I Souvenir de Florence di Tchaikovski. Il gran finale della rassegna sarà affidato a Salvatore Accardo, 3 agosto, insieme alla pianista Laura Manzini e con il trio Estrio per presentare un programma su musiche di Mozart, Mendelssohn e Chausson. " All'inizio di questo percorso sia io che i miei artisti ci sentivamo stranieri, ma grazie alle forti emozioni condivise ed una grande ospitalità, oggi possiamo dire di sentirci a casa" sono le parole, a chiosa di Michael Guttman per una rassegna dal grande significato artistico.