QUERCETA, LO SCULTORE MIKAYEL OHANJANYAN HA CONQUISTATO IL PREMIO FONDAZIONE HENRAUX

di Nicola Giannaccini

È stato l'artista armeno Mikayel Ohanjanyan, con la sua creazione “Materialità dell’invisibile”, a vincere la seconda edizione del concorso di scultura organizzato dalla Fondazione Henraux in memoria di Erminio Cidonio, storico dirigente della nota azienda versiliese.

“L’esecuzione dell'opera in questione, che ha visto negli ultimi mesi Ohanjanyan al lavoro nei laboratori dell'Henraux, è una pura esaltazione della pietra per eccellenza, di quello statuario delle nostre cave la cui preziosità e bellezza non hanno pari”. Parole di Paolo Carli, presidente della stessa fondazione. Del resto la statua, nata dal marmo del Monte Altissimo, lascia all'osservatore la possibilità di una lettura in chiave simbolica, basata sulla convivenza – nello stesso progetto – di pieno e vuoto, visibile ed invisibile, dinamicità e staticità. E infatti i cavi di acciaio, insieme al materiale utilizzato, “parlano” della secolare attività estrattiva del marmo in terra di Versilia, evidenziando il rapporto tra uomo e territorio. Oltre all'opera vincitrice di Ohanjanyan, però, sono da segnalare altri tre scultori che hanno conquistato buone posizioni, a partire da Francesca Pasquali che si è piazzata al secondo posto con “Frappa”, una realizzazione in grado di coniugare proprio la rigidità del marmo con l'elasticità delle frappe. Terzo risultato ex aequo, invece, per Filippo Ciavoli Cortelli e Massimiliano Pelletti. Autori rispettivamente di “Corallo”, che unisce i dualismi “mare-monti” e “manualità-evoluzione tecnologica”, e “Back To Basic”, una testa di matrice classica lavorata con un intervento contemporaneo di crivellazione e trattata con alcuni acidi.

 

“Adesso la Fondazione Henraux può contare su sette opere monumentali frutto del Premio”, ha commentato ancora il presidente Carli, che ha aggiunto: “Queste rappresentano già una significativa collezione di respiro internazionale”. Di fatto le prime quattro sculture della rassegna 2014, insieme alle prime tre dell'edizione 2012 (“Arrivederci e grazie” di Fabio Viale, “Samara” di Alex Bombardieri e “Bue Tractor” di Mattia Bosco), saranno esposte in Versiliana a Marina di Pietrasanta. La mostra, curata da Enrico Mattei, sarà visitabile dall'1 al 31 agosto.

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