di Nicola Giannaccini
Sfide tra borgate, buon vino e ben 6000 'tordelli' consumati nella cena di chiusura. Nei giorni di sabato 6 e domenica 7 settembre per le strade di Strettoia si è svolta l'edizione numero 35 della “Festa del Vino”, una storica manifestazione popolare dedicata alla cucina tipica e soprattutto alle tradizioni locali.
Protagoniste della kermesse sono state infatti le cinque borgate del paese, che si sono misurate in diverse competizioni. La frazione 'Le Case' ha conquistato il gradino più alto del podio nella staffetta dedicata alla “Madonna delle Grazie”, mentre 'Albetreta' e 'Risciolo' si sono piazzate in seconda e terza posizione. Il 'Borgo', invece, si è aggiudicato la “Corsa del Vino”, una gara folcloristica in cui i partecipanti devono correre spingendo una carriola contenente una bigoncia. E le prove introdotte in periodi più recenti – “Corsa della secchia” e “Ramare di Notte” – hanno visto rispettivamente la vittoria di 'Risciolo' e 'Albetreta'. Ma in che cosa consistono le due competizioni? La prima prevede che le donne concorrenti, trasportando una secchia piena d'acqua in testa, raggiungano il traguardo prima delle avversarie. Nella seconda, al contrario, alcuni uomini bendati devono riempire d'acqua i contenitori sostenuti dalle compagne di gara. Grazie ai migliori piazzamenti ottenuti, la stessa 'Albetreta' ha conquistato poi l'ambita Coppa del Presidente.
“Un bilancio della due giorni? Più che positivo” ha commentato Moreno Fontana, presidente della Pro Strettoia. E in effetti non potrebbe essere altrimenti dato che sono state registrate diverse centinaia di presenze nel corso dell'evento.