di GIADA KETLIN BASILE
Quante volte abbiamo sentito dire che la frutta secca è un toccasana per la nostra salute? Per quanto mi riguarda, un miliardo di volte, anche se, quasi spaventata dall'alto contenuto calorico, mai le ho dato importanza: errore!!Poco più di un mese fa, ho deciso di buttarmi tra le braccia di una fidata dietologa nutrizionista che, poco dopo il nostro incontro, mi ha detto una frase giustissima che solo adesso capisco quanto davvero lo sia: “ Vuoi essere vegetariana? Ok, ma allora lo devi fare bene”.
Tralasciando le miriade di cose che sbagliavo ( e per questo consiglio a tutti i neovegetariani di farsi chiarire le idee da un dottore ), la mia attenzione si è focalizzata proprio sulla frutta secca; stavolta dovevo chiarirmi una volta per tutte cosa di tanto importante avesse questo alimento.
Mi è stato consigliato di consumarne 20/30 grammi ogni giorno per poter far il carico di elementi che possono venire a mancare scegliendo di cambiare stile alimentare.
Allora ecco di cosa stiamo parlando: fibre e grassi buoni, sali minerali come ferro, forsforo, calcio, magnesio e chi più ne ha più ne metta, vitamine del gruppo B ed E e sopratutto fonte di omega 3 e 6, che in una dieta tradizionale troviamo in particolar modo nel pesce.
Tutto ciò a favore della prevenzione di malattie cardiovascolari, del controllo del colesterolo, del diabete e non solo.
Il momento più consigliato per consumarli è agli spuntini, magari abbinati ad un frutto o assieme ad uno yogurt, ma anche una manciata di semi dentro un bel contorno di insalata mi sembra un' ottima e gustosa idea!
L'ultimo accorgimento. a cui erroneamente non davo peso in passato, è quello di preferire l'acquisto di frutta secca con ancora il suo guscio piuttosto che la comoda, , ma anche meno genuina frutta sgusciata e confezionata, perchè arricchita di antiossidanti artificiali per allungarne la conservazione.
E allora alla luce di ciò… tutti pronti a fare scorta di benessere?
