Prorogata fino al 31 agosto, visto il grande successo di pubblico, “Punk”, mostra personale di Fabio Viale in corso a Pietrasanta.
La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 18 fino a mezzanotte nelle due sedi espositive, l’ex Marmi in via N. Sauro 52 e lo spazio di Via Garibaldi 8. Solo per questa sede l’apertura sarà anche dalle 11 alle 13.
In mostra circa 15 opere appositamente realizzate dall’artista, inclusi alcuni lavori che hanno reso l’artista noto nel mondo come i P Zero, La Suprema, Torno Subito, Madonna, Souvenir Gioconda, e la serie dei “ tatuaggi russi” Souvenir David, Pugno, Infinito e Kouros.
Il progetto espositivo si sviluppa tra i due spazi della Galleria a Pietrasanta: il principale è il suggestivo complesso post-industriale dell’Ex Marmi, che con la sua forza scenografica trasmette al pubblico tutta la forza visiva delle opere di Viale, in un climax ascendente di emozioni che culminano nel giardino esterno dove è installato lo stupefacente Obelisco, scultura imponente alta 6 metri, esposta in anteprima per questa mostra. L’opera richiama idealmente gli obelischi dell’antico Egitto rivisitati da Viale, in chiave contemporanea, sotto forma di un traliccio dell’alta tensione in metallo rivestito ai lati di pezzi di pregiatissimo marmo velato che vanno a riempire la forma dei vuoti.
Mentre nella centralissima via Garibaldi al n.8 troviamo la nuova sede della Galleria Poggiali e Forconi che, allestita per l’occasione con tre opere dell’artista tra cui P Zero, Monna Lisa e Torno Subito, proietta lo spettatore nel "cuore" della ricerca artistica di Fabio Viale.
Punk, titolo della mostra, come scrive Lorenzo Poggiali nel testo che accompagna il catalogo della mostra – si rifà al significato originario da quattro soldi, di scarso valore in collisione con la preziosità del materiale usato, il marmo. – Le sculture di Viale impressionano per il virtuosismo tecnico e per l’armoniosa bellezza delle forme, che, ispirate anche a oggetti di uso comune, ribaltano il consueto modo di guardare alle sculture marmoree con sorprendente ironia. La ricerca artistica di Fabio Viale vuole infatti creare un immaginario che sconvolga la percezione del quotidiano, rovesciandolo. Le sue sculture sono oggetti che alludono sempre ad altro creando un effetto destabilizzante e a tratti paradossale, esaltato dalla pesantezza e solennità del materiale con cui realizza le sue opere: il marmo che si contrappone, in una perfetta strategia dell’equivoco, alla leggerezza dell’apparenza.
La classicità delle forme delle sue opere è solo apparente perché Viale ribalta l’alone aulico del marmo tatuando la superficie di queste opere con Madonne, teschi, pistole e altri segni che compongono il complesso codice dei tatuaggi della comunità criminale russa. L’artista dà un’identità nuova a questi frammenti di corpi e alla purezza dell’iconografia classica, così nelle tre sculture inedite del 2015 che troviamo all’ingresso dell’ex Marmi: Kouros, copia del frammento del torso di una statua greca rappresentante una figura umana maschile nuda, Souvenir David copia del braccio del David di Michelangelo che scaglia la pietra contro Golia e Il vostro sarà nostro, copia di un pugno di una statua romana, unisce all’armonia della classicità l’aggressività di simboli criminali creando così una nuova dimensione, in cui nulla è quello che sembra, sovvertendo tutte le sicurezze del pubblico.