Non chiedetegli cosa farà. Nel suo concerto “Piano Solo” Stefano Bollani non lo sa finché non appoggia le due dita sui tasti ed inizia a ripercorrere il suo io, la sua memoria, i suoi sentimenti.
Quello di Bollani è un ritorno acclamatissimo sul palcoscenico della Versiliana, dove sabato 22 agosto (ore 21.30) chiuderà la sezione “Extra!” e la lunga cavalcata di spettacoli della 36° edizione del Festival promosso e organizzato dalla Fondazione La Versiliana in collaborazione con il Comune di Pietrasanta.
Per festeggiare il ritorno di Bollani la Fondazione ha deciso di omaggiare il grande pianista con la scultura “Il Danzatore” , opera in bronzo dorato realizzata dalla scultrice Anna Chromy: un gesto con cui la Presidente Dianora Poletti, il direttore artistico Luca Lazzareschi e la stessa scultrice Anna Chromy, intendono ringraziare Bollani per l’affetto e l’amicizia dimostrati al Festival e celebrare il brillante talento, milanese di origine ma cresciuto inToscana, che con le sue mani “danza sulla tastiera”.
Bollani è un puzzle di musica, di simpatia, di estemporaneità che si fondono in continuazione per poi cogliere e plasmare i suoni in un continuo dialogo fra improvvisazione e canzone, pubblico e pianista. Piano Solo (biglietti da 18 a 40 euro Info 0584 265757 www.laversilianafestival.it), è un viaggio nella sua musica interiore, nelle sue emozioni, passando dal Brasile alla canzone degli anni' 40 fino ad arrivare ai bis a richiesta in cui mescola 10 brani come se fosse dj. Un viaggio incredibile, dove Bollani sembra prendere per mano ogni spettatore per portarlo accanto a sé, nella sua musica piena di sentimento e di divertimento. Destrutturando e ricostruendo ogni volta in modo diverso i brani che spesso ritroviamo nei suoi dischi.
Piano solo è un titolo riduttivo per un recital dal piglio enciclopedico che percorre la storia del jazz e va molto oltre, rivelando una personalità unica attraverso il rapido accendersi e appassionarsi e una fulminea quanto impressionante produzione di idee. Bollani, italiano e nato nel 1972, è uno straordinario talento, armato di una tecnica prodigiosa. Un assaggio di ciò lo si è avuto tramite il suo contributo alle produzioni ECM di Enrico Rava 'Easy Living' e 'Tati', ma qui la sua immaginazione spazia assai più largamente. Bollani suona un rag di Scott Joplin, liberamente improvvisa, suona tango come se fossimo all’inizio del secolo scorso, suona standards, suona composizioni proprie, omaggia un collega italiano,Antonio Zambrini, aprendo il disco con il suo “Antonia”. Interpreta “Don’t Talk” dei Beach Boys’ e canzoni rese celebri da Louis Armstrong e Nat King Cole. Improvvisa su un tema tratto dal primo concerto per pianoforte di Prokofiev… E, infine, compie questo turbinoso viaggio attraverso i generi secondo logica e necessità espressiva.
INFO E PREVENDITE: 0584 265757 www.laversilianafestival.it
055 240397 www.eventimusicpool.it