A partire dal 19 gennaio 2016 la Continuità Assistenziale avrà un numero telefonico proprio, diverso dal 118. Il 118 resterà il numero dedicato alle emergenze (malori improvvisi, incidenti stradali, cadute con traumi medio-gravi, ecc.) che necessitano di un soccorso immediato. A partire da questa data, quindi, i cittadini residenti nei Comuni della Versilia, che hanno bisogno di consultare un medico nelle fasce orarie non coperte dall’orario di lavoro dei Medici di famiglia e dei Pediatri di libera scelta, dovranno comporre un numero di telefono specifico per ambito territoriale di appartenenza. Ogni ambito territoriale, con il suo numero telefonico dedicato, fa riferimento ad una determinata sede di Continuità Assistenziale:
Viareggio per:
Viareggio a nord del Canale Burlamacca e quartieri Darsena e Campo d’Aviazione
Telefono 0584.616777
Torre del Lago per:
Torre del Lago e quartiere Varignano
Telefono 0584.616778
Capezzano Pianore per:
Camaiore
Telefono 0584.616775
Massarosa per:
Massarosa
Telefono 0584.616776
Pietrasanta per:
Pietrasanta e zone site nel comune di Seravezza (Pozzi, Marzocchino, Strettoia e area delimitata a nord dal ponte di ferro sito in località Vallecchia)
Telefono 0584.616774
Querceta per:
Seravezza (ad esclusione delle zone coperte da Pietrasanta), Forte dei Marmi e Stazzema
Telefono 0584.616773
Dal lunedi al venerdi dalle 20.00 alle 8.00. Il fine settimana, i prefestivi e i festivi dalle 10.00 del sabato alle ore 8.00 del lunedi.
La telefonata transita da un centralino elettronico che avvisa l’assistito che risponde il Servizio di Continuità Assistenziale (e quindi non il servizio di Emergenza Territoriale 118). Informa l’utente che la telefonata è registrata. Inoltra la chiamata al medico di Continuità Assistenziale e nel caso di mancata risposta da parte del medico di Continuità Assistenziale mette l’utente in contatto con la centrale operativa 118.
Il Medico di Continuità Assistenziale, una volta presa in carico la chiamata, valuta l’intervento più opportuno che può essere un consiglio telefonico, una visita ambulatoriale, una visita domiciliare o l’attivazione del servizio 118.