di PIETRO LAZZERINI
“La signora saggia con il carrellino della spesa con le due ruote ‘ lise’ dai chilometri dei tempi commentava il manifesto sbiadito dalla quarantena del politico di turno che si autocelebrava con voce discreta sotto la mascherina elegante cucita con le sue mani, in silenzio e senza domanda alcuna.
“ Due uova”…. Proseguiva camminando per una Pietrasanta adesso si nobile e artistica… vuota e silenziosamente poetica.
“Due uova”….si può amare il futuro più grigio in silenzio e con il ritmo del tempo dettato da altri, ma compreso.”Due uova…”….ripeteva camminando con la metrica di una poesia di Montale ..”.Due uova….”…donna sola e fiera che fieramente nasconde il suo vissuto, perché non serve narrarlo serve averlo…e quelle due uova hanno creato il futuro nel dopoguerra creando cibo importante per i suoi figli…e da sola cammina ancora con il suo carrello della spesa con le ruote stanche…
“due uova….e farò ancora cibo per sopportare la paura anche contro questo virus che neanche so pronunciare…”Mi fermo…la guardo e quasi con vergogna le chiedo:” perché due uova?”…E la risposta ancora adesso mi commuove…”Perché a me ne basta una!”….