Meno controlli e più rischi per la salute in Italia.
Il dato rivelato dall’agenzia Ansa è motivo di preoccupazione.
“ Per effetto della pandemia da SarsCov2, nei primi 5 mesi del 2020, in Italia, sono stati eseguiti circa un milione e quattrocentomila esami di screening per tumori in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. Ritardi che si traducono, ad esempio, in una netta riduzione delle nuove diagnosi di tumore della mammella (2.099 in meno) e del colon-retto (611 in meno). La stima è dell’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom): “I ritardi nei programmi di prevenzione secondaria – avverte il presidente Aiom Giordano Beretta – possono determinare un aumento della mortalità nei prossimi anni”.
Servono, immediatamente, maggiori investimenti per ripristinare un adeguato sistema di esami e controlli preventivi.
fonte Ansa