In Piazza Statuto il defibrillatore salva vita di Elisa Pezzini. E’ in corso l’installazione della postazione numero 25 presente sul territorio del progetto Pietrasanta Cardioprotetta avviato nel 2016 promosso dall’assessorato all’associazionismo e coordinato dal consigliere, Giacomo Vannucci. Già in due occasioni i defibrillatori telecontrollati, e connessi h24 con i soccorsi, hanno permesso di salvare la vita ad altrettanti cittadini. Il defibrillatore di Piazza Statuto, che sarà installato a fianco del punto informazioni turistiche, è stato acquistato grazie alla donazione dell’associazione onlus “Il Sorriso di Elisa” nata in memoria della venticinquenne scomparsa l’8 giugno 2015 in seguito ad un incidente. L’inaugurazione è in programma l’8 marzo alla presenza della famiglia. “Grazie all’associazione intitolata ad Elisa – spiega l’assessore all’associazionismo, Andrea Cosci – la rete di dispositivi salva vita continua a crescere sul territorio. Ringrazio Stefano Pezzini, padre e presidente dell’associazione, la famiglia di Elisa e tutti coloro che hanno contribuito all’installazione di questo nuovo presidio salva vita”.
13 dei 25 defibrillatori di Pietrasanta Cardioprotetta si trovano in spazi aperti come piazze e luoghi pubblici. 4 sono quelli installati solo nell’ultimo biennio. E più precisamente a Capriglia presso il circolo SOMS, Fiumetto, Ponterosso e Focette. L’ultimo ad essere stato attivato si trova in via Cavour grazie, in questo caso, al contributo del Gruppo Fratres Marina di Pietrasanta. 12 sono ubicati all’interno di centri civici e palestre. “L’espansione della rete di Dae è direttamente proporzionale all’adesione volontaria da parte di cittadini ed associazioni. Oggi tutte le principali piazze cittadine, litorale compreso, è coperto dalla presenza dei dispositivi salva vita. – commenta Giacomo Vannucci, consigliere comunale – A fianco del potenziamento del numero di defibrillatori continuiamo a formare gli angeli del cuore al loro utilizzo con il coordinamento dell’associazione Salvamento Versilia di Antonio Colonna. Al momento questa attività è rallentata, a causa del Covid, ma per fortuna abbiamo un numero attualmente sufficiente di volontari oggi in grado di intervenire in caso di bisogno”.