Ho letto che l’unico uccello capace di attaccare l’aquila è il corvo: si siede sulla sua schiena e comincia a mordergli il collo. Però l’aquila non se ne cura. Non reagisce, non lo prende in considerazione.
Si limita ad aprire le proprio ali e a librarsi in volo. E più va in alto, più il corvo, per mancanza di ossigeno, perde le forze, non riesce più a mordere e alla fine smettendo di respirare cade.
Il senso di queste poche righe e’ che, vista la brevità del tutto, perdere tempo a combattere con i corvi e’ cosa sciocca e inutile.
Portali alle tue altezze. E svaniranno.
Poi mi ricordo che noi non siamo aquile. E i corvi, in qualche modo, restano.
