Appuntamento mercoledì 26 maggio alle ore 18.30, con il poeta e scrittore Franco Arminio che in piazza Statuto a Pietrasanta leggerà alcuni testi estratti da uno dei suoi libri più popolari: “Cedi la Strada agli Alberi”. E lo farà proprio sul lato sud di quella stessa piazza dove sono stati di recente abbattuti alcuni tigli e dove ancora sono in corso lavori di rifacimento dell’area contestati dai cittadini. Durante l’incontro, lo accompagnerà alla chitarra Emanuele Volpi.
Franco Arminio ha raccolto in questo testo una parte della sua sterminata produzione in versi, un calibrato intreccio di passioni intime e passioni civili. La prima sezione è un omaggio al paesaggio e ai paesi che Arminio racconta da anni nei suoi libri in prosa, autodefinendosi paesologo. Si tratta di una poesia semplice, diretta. “Abbiamo bisogno di contadini, di poeti, gente che sa fare il pane, che ama gli alberi e riconosce il vento – scrive Arminio – Più che l’anno della crescita, ci vorrebbe l’anno dell’attenzione.Attenzione a chi cade, al sole che nasce e che muore, ai ragazzi che crescono, attenzione anche a un semplice lampione, a un muro scrostato. Oggi essere rivoluzionari significa togliere più che aggiungere, rallentare più che accelerare, significa dare valore al silenzio, alla luce, alla fragilità, alla dolcezza”.
“Il comitato trova riassunto nelle parole di Arminio il sentimento di cui si nutre. Di come l’uomo debba essere al servizio della natura e non il contrario – spiega il collettivo di “Le Voci degli Alberi”, il comitato nato a tutela delle alberature – di quanto dovremmo tornare a guardare con reverenza questo pianeta e la natura che ci circonda provando a compiere gesti riparatori per le ferite inferte da troppi anni”.