Sicuramente avete già sentito parlare di propriocezione, ma cosa significa e come può essere utile per i runner? Si tratta della la capacità di conoscere esattamente la posizione del proprio corpo e dei movimenti delle diverse parti di esso senza l’auto della vista.
Il simbolo della propriocezione è la ballerina. I ballerini si esercitano a compiere i movimenti corretti davanti allo specchio per acquisire la consapevolezza del proprio corpo e per poi replicare la coreografia in teatro senza nessun ausilio visivo.
La propriocezione è una capacità che va esercitata, non è innata. Alcuni individui sono più dotati, altri meno, ma tendenzialmente più si fa esercizio e più migliora. Il nostro corpo, infatti, è dotato di diversi tipi di recettori, alcuni dei quali sono preposti a riconoscere i movimenti del corpo e per questo sono chiamati propriocettivi o cinestetici. I segnali trasmessi dai recettori vengono inviati al sistema nervoso centrale il quale li elabora, rendendoci consapevoli dei nostri movimenti nello spazio.
I recettori si esercitano, esattamente come si esercitano i 5 sensi. Nella maggior parte dei casi, però, la vita di tutti i giorni dell’uomo moderno non utilizza la propriocezione per sapere dove si trova il corpo e cosa sta facendo. Abbiamo quasi sempre a disposizione la vista, o altri strumenti che sopperiscono ad essa, soprattutto quando usiamo i normali mezzi di locomozione. Vediamo ad esempio i sensori di posteggio nelle auto. Ed è così che nel 2021 l’essere umano ha quasi sempre una propriocezione scarsa. Avete mai notato che spesso incrociate camminando persone che non hanno la minima idea dello spazio che occupano? Oppure vi è mai capitato di essere certi di passare in uno spazio e scoprire tardi che non passavate? Anche cadere spesso è sinonimo di scarsa capacità propriocettiva.
La propriocezione nella corsa —
Come interviene la propriocezione nella corsa? Come in tutte le attività motorie, anche nella corsa la capacità di conoscere i movimenti che si stanno facendo e la posizione del proprio corpo è fondamentale. Nella corsa l’abilità coordinativa è tuttavia più automatica. Da un alto perché l’uomo sa correre in maniera innata, dall’altro perché sembra influenzare meno la riuscita del gesto.
Nei giochi con la palla ad esempio conoscere la posizione del proprio corpo è fondamentale e il risultato si vede subito: se non si prende la palla nel tennis è ovvio che qualcosa non quadra. Se invece si corre male si avanza comunque. Proprio per questo esercitare la propriocezione è fondamentale nella corsa, proprio perché si pensa di correre correttamente ma spesso si commettono diversi errori.
Una buona propriocezione interviene in modo positivo in molti movimenti del runner, ma soprattutto nei piedi e nel movimento delle gambe. Esercitare i piedi e tutto il sistema caviglie-gambe-bacino è essenziale per correre meglio, più velocemente e con meno infortuni.
Esercizi per i runner —
Per prima cosa il test da effettuare è capire come si reagisce alle posizioni di scarso equilibrio. In queste posizioni infatti il corpo deve attivare i ricettori e attivare dei movimenti compensatori per rimanere in equilibrio. Condizione fondamentale conoscere esattamente la posizione del corpo per attivare le giuste compensazioni.
Per esercitare le posizioni di equilibrio è bene avvalersi di alcuni strumenti come la tavoletta propriocettiva o i cuscini gonfiabili studiati apposta per attivare l’equilibrio. Sono strumenti questi sui quali salendo ci si mette in posizioni con equilibri complessi. Per mantenere l’equilibrio bisogna attivare i recettori. Sedute di esercizi di equilibrio di 15? sono già molto efficaci, ma con il passare del tempo si possono anche fare veri e propri esercizi – come gli squat – salendo su queste pedane.
Un altro modo per attivare la propriocezione dei piedi è quello di utilizzare saltuariamente – o sempre – scarpe con suole piuttosto sottili e drop basso. In gergo queste scarpe si chiamano per il “natural running”. Correndo con calzature poco ammortizzate e poco strutturate, il piede attiva i suoi naturali meccanismi e migliora la postura.
In ultimo, ma assolutamente fondamentale, per attivare la propriocezione e avere consapevolezza dei propri movimenti, andature ed esercizi di tecnica di corsa sono imprescindibili.