Gin alle castagne: nuovo idea prodotta in una zona della Toscana

gin alle castagne

Vediamo come nasce l’idea: «Noi, ristoratori e produttori di farina di castagne Dop – spiega Luca Maffei, co-titolare e chef dell’agriturismo – da un po’ di tempo stiamo lavorando allo sviluppo di una linea di prodotti che dalle castagne crei un vero e proprio “percorso”». Terzo della famiglia dei distillati di Montagna Verde, insieme ai già nati grappa e liquore molto amati dal pubblico, il gin si inserisce in questo contesto, e risponde a tendenze e gusti del momento: non a caso, «il gin tonic è uno dei cocktail più scelti in assoluto – osserva Maffei – E per questo ci siamo detti: facciamone uno nostro»; quindi dalle castagne dei boschi al ginepro, arriva il prodotto, ottimo per gli aperitivi ma anche per il dopo-pasto. Potrebbe piacere soprattutto al pubblico femminile: «La dolcezza della castagna – spiega l’imprenditore – si sente, ma non in modo invadente», a conferma della versatilità dei frutti “di bosco”.

Dove lo troveremo? Per adesso in edizione limitata – è una prima sfornata di lancio – all’agriturismo, insieme ai molti altri prodotti con la farina di castagne Dop, quest’anno in quantitativi ridotti del 50 per cento, per gli effetti del clima e le scorribande dei cinghiali.

L’obiettivo parte da lontano: dalla cura del castagneto come fosse un giardino: «Noi crediamo nella castagna come risorsa – dice Maffei – frutto del territorio. Oggi per noi è la base perfetta per piatti e prodotti di livello. L’ingrediente principe per il percorso di cui vi parlavo». Dall’antipasto al dopo-pasto, ciò che Montagna Verde già propone sono delizie per i palati in focacce, gallette, paste, secondi, frittelle, dolci e biscotti con il cioccolato, sempre a metà fra tradizione e contemporaneo.

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