Oltre 5000 persone hanno partecipato, nel fine-settimana, al Gay Pride a Viareggio. Una gran folla si è ritrovata dalle parti di piazza Puccini di fronte all’hotel Principe di Piemonte, addobbato da una bandiera rainbow, tanta gente che ha partecipato alla manifestazione lungo il percorso che ha avuto inizio dalla stazione ferroviaria per passare nelle vie del centro di Viareggio e il lungomare, per arrivare nella piazza dove ci sono stati gli interventi ufficiali del presidente delle Regione, Enrico Rossi, del sindaco di Viareggio, Luca Lunardini, di Vladimr Luxuria che è stata la madrina della manifestazione. E parliamo di una manifestazione colorata e gioiosa, composta di circa 5.000 persone (circa un migliaio quelli partiti dalla stazione, anche se durante il corteo la manifestazione si è andata ingrossando). Il clou dell’evento dopo l’annuncio che ha preceduto il Toscana Pride, alimentando altre polemiche, è stato il gesto simbolico di Cristina Scaletti, assessore al Turismo e al Commercio che ha celebrato simbolicamente una diecina di unioni civili, simbolo gay, di cui una parte delle coppie formate da cittadini toscani. Calato il sipario sulla manifestazione la festa è continuata a Torre del Lago nei locali diventati noti per ospitare il “gay friendly”.