La Rocca di Sala è un bene di Pietrasanta. Con una firma si può salvare. E’ scattata la raccolta segnalazioni (fino al 31 ottobre) della campagna “I luoghi del cuore”, VI edizione, promossa dal Fai – Fondo Ambiente italiano sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero degli Affari Esteri. Un modo per riscoprire e tutelare monumenti o angoli del paese dimenticati o necessitanti di ampi interventi di recupero. Ciascuno potrà partecipare lasciando la propria firma sugli appositi moduli del FAI, o sul sito www.iluoghidelcuore.it. Pietrasanta candida la Rocca di Sala. Dopo le Giornate di Primavera con lo straordinario successo delle visite guidate all’antico fortilizio, adesso si passa all’azione. Caccia aperta alla firma. Più saranno le segnalazioni, più possibilità ci saranno di rientrare nel ristretto numero di beni di cui il FAI promuove in tutto o in parte il recupero. Si può firmare presso le mostre del complesso di Sant’Agostino, all’Ufficio URP del Comune, in Versiliana, durante le principali manifestazioni. La gara è aperta e particolarmente agguerrita. Tra i più votati ci sono attualmente Villa Adriana a Tivoli e Palazzo Chigi-Albani a Viterbo, ma Pietrasanta ha tutto il tempo per risalire in classifica. Nell’ultima edizione, quella del 2000, sono state raccolte complessivamente mezzo milione di segnalazioni. Per essere in gara bisogna raccogliere almeno 40mila firme. “Partecipare significa vivere il proprio patrimonio artistico e ambientale – affermano il sindaco Domenico Lombardi e l’assessore Italo Viti – per farlo basta solo una firma. Stiamo pensando di ripetere in agosto una giornata di apertura straordinaria della Rocca per consentire anche ai tanti turisti che affollano la città di apprezzarne la storia e le peculiarità”.