di GIULIA BERTOLI Tra i tanti sport praticati in Versilia, il tennis, senza dubbio, è uno di quelli con maggiore appeal: in zona infatti non mancano numerosi circoli, che offrono campi in terra rossa ed in sintetico. Oltre agli amatori che svolgono i corsi in gruppo con i maestri, il vero palcoscenico viene occupato dagli agonisti: giovani atleti, che si allenano intensamente durante tutto l’anno, per poi dedicarsi all’attività nazionale di tornei e competizioni. Proprio tra poche settimane, a fine febbraio, la data è ancora da precisare, si svolgerà il Campionato a Squadre di serie C maschile e femminile. Quest’anno il circolo Country Club Raffaelli di Forte dei Marmi, schiererà una squadra con protagonisti tennisti anagraficamente giovani, quindi, con in dote, energia e determinazione. Il proprietario del Circolo, nonché “conduttore” del gruppo, Luca Silvestri, ha puntato suis eguenti tennisti: Alessandro Lenzetti classe ’96, Federico Rocchi ’93, Diego Cagnoni ’93, Guido Alberto Mattei ’91, Lorenzo Manfredi ’81, Stefano Fini ’66. Ed è stata proprio la squadra in prima persona, ad interessarsi fin da subito a cercare sponsor e completi adatti alla gara, sempre sotto la guida di Luca Silvestri. Proviamo a capire meglio come viene strutturata questa competizione, con l’aiuto di uno degli agonisti-componente del gruppo, Diego Cagnoni, a cui abbiamo posto alcune domande. Domanda: In primo luogo, parlaci della competizione in generale. I vari gironi del campionato sono composti da 5-6 squadre che si scontrano tutte, l’una con l’altra; quelle che conquistano più punti, passeranno ad una fase successiva, “ad eliminazione diretta”. Chi riuscirà ad accedere alle semifinali, dovrà giocare l’ultima fase, che è quella “nazionale”. Le squadre che vinceranno almeno due turni nella fase nazionale, avranno l’onore di giocare la serie B, l’anno successivo. La squadra vincitrice dell’intero campionato si aggiudicherà lo scudetto italiano di serie C. La competizione viene disputata tutte le domeniche a partire dalle ore 9:00, con una domenica di riposo, per il periodo che va da fine febbraio a inizio luglio. Per quanto riguarda il luogo, verrà giocata una partita in casa, ed una fuori, per tutto l’arco del campionato: sono 4 singoli e due doppi. D: Come vi state preparando per la competizione? Quante ore al giorno dedicate all’allenamento? In media ci alleniamo 3-4 ore al giorno; due ore in campo, un’ora di atletica, un’ora di attività in palestra: questo dal lunedì al sabato. Nell’immediato periodo che precede la competizione ci alleniamo meno intensamente, ma per lo stesso numero di ore: il tutto per arrivare in piena forma alla gara. Anche l’alimentazione ricopre un ruolo fondamentale per noi. D. Quali sono i pregi ed i difetti della tua squadra? Ognuno di noi mette in campo le proprie potenzialità, contribuendo cosi ad una totalità forte ed una buona qualità di gioco ; inoltre, abbiamo la fortuna di essere un gruppo omogeneo, a livello tennistico e personale, aspetto fondamentale in questa competizione. Arma a doppio taglio è senza dubbio la giovane età: se da una parte, “l’inesperienza” potrebbe penalizzarci, d’altro canto riusciamo ad usare quel pizzico di incoscienza e fantasia che non guasta mai. Fatti gli uguri d’obbligo per una buona competizione, ricordiamo he, massima di vita molto utile per tutti ed in ogni tipo di sport e lavoro, il sacrificio e la determinazione ripagano sempre, prima o poi.