Ammettiamolo il carciofo non è tutto questo tripudio di sapori. Anzi, visto con gli occhi del bambino il carciofo è ostile e sgradevole. Una sorta di punizione. Eppure c’è a chi piace – crudo o immerso nelle svariate ricette-: ma questo è un altro discorso. Sui gusti è inutile stare a discutere. Quello che ci preme sottolineare è che I carciofi – come vediamo riportato dal sito cure-naturali.it , sono una fonte preziosa di potassio e sali di ferro. Contengono un principio attivo, la cinarina, che favorisce la diuresi e la secrezione biliare. Di solito se ne mangiano il fiore e le brattee, dopo aver eliminato quelle esterne, più dure. Protettori indiscussi del fegato, i carciofi provocano un aumento del flusso biliare e sono molto indicati nella dieta dei diabetici. L’infuso preparato con le foglie di carciofo, cui possono essere associate altre erbe, è davvero miracoloso dal punto di vista di stimolazione della diuresi ed eliminazione delle tossine: il sapore è molto amaro, ma il beneficio è assicurato. Il carciofo è un alimento che ha effetto positivo anche sul sistema cardiocircolatorio, in quanto si tratta di un alimento ipocolesterolemizzante. Prima di acquistarlo verificate che sia sodo e senza macchie. Per riconoscerne la freschezza, afferratelo con indice e pollice, premendo: se i carciofi oppongono resistenza e non si appiattiscono, la freschezza è garantita.