Buona, succosa e…salutare. Stiamo parlando della pesca, nota per le proprietà lassative e soprattutto diuretiche. Consumarla,regolarmente giova quindi a chi soffre di costipazione intestinale e di stipsi, e a chi lamenta un’insufficienza renale o la presenza di calcoli urinari.Questo frutto dolce e succoso è originario della Cina, dove fin dai tempi più antichi se ne coltivavano diverse varietà. Per la sua ricchezza di vitamine (soprattutto A, B1, B2, C e PP) e di oligoelementi (fosforo, potassio, magnesio, zolfo, ferro, manganese), in Oriente vantava la definizione di “frutto dell’immortalità”.a pesca aiuta anche a limitare la traspirazione. Nella dieta di luglio, inseriscila quindi nelle insalate di frutta (con succo di limone per non farla scurire) e come accompagnamento a prosciutto crudo, pesce, formaggio fresco. Fonte Riza.it