di Susanna Benassi “Liberty enlightening the world” (La Libertà che illumina il mondo), ” Statua della Libertà”, o “Lady Liberty”, come amano definirla gli americani e’ stata ideata nel 1886 dallo scultore francese Frédéric Auguste Bartholdi (Colmar, 1834 – Parigi, 1904),regalo della Francia agli Stati Uniti d’America.Influenzato dalle colossali sculture egiziane, ammirate durante un recente viaggio nel paese dei faraoni, Bartholdi ebbe l’idea di realizzare un’ opera artistica facente funzione di faro, ispirata al Colosso di Rodi da destinare al Canale di Suez che stava per essere ultimato,ma non riuscì nel suo intento. Incaricato,successivamente di progettare un monumento che celebrasse l’Indipendenza americana,l’artista riprese l’idea e traslo’ nelle sembianze di una gigantesca donna dalle fattezze di stampo greco-romano, il cui viso, sostengono alcuni, fosse il ritratto della madre,altri, quello della cameriera di lei ,i simboli della libertà e dell’indipendenza conquistate dalle tredici Colonie Nordamericane nei confronti della Gran Bretagna, da cui nacquero ,il 4 Luglio 1776 ,gli Stati Uniti d’America. Alta 93 metri (46 metri la scultura, 47 metri il piedistallo), la struttura in rame e acciaio,realizzata assieme all’architetto Gustav Eiffel,padre dell’omonima torre, e’ un originale connubio di scultura e architettura, non solo da un punto di vista strettamente ideativo, ma soprattutto per l’ intrinseco carattere funzionale. All’interno della figura, progettata con particolari accorgimenti e pannelli di metallo studiati per rendere la composizione elastica e quindi resistente alle correnti e ai cambiamenti di temperatura, s’avvitano due scale a chiocciola che conducono, l’ una alla corona, l’altra, al basamento della fiaccola alla sommità delle quali e’ possibile ammirare lo spettacolare panorama di Manhattan. La “funzionalità” si evidenzia nel concepimento dell’opera come l’ambiente di un faro tradizionale, pur avendo all’esterno l’indiscutibile connotazione classica di una figurazione scultorea. L’artista sintetizzo’ i simboli tematici con mirabile efficacia: la fiaccola nella mano destra che si libra in alto verso il cielo rappresenta il “fuoco” della libertà che illumina il mondo,il libro nella mano sinistra riporta la data( 4 Luglio 1776)dell’ indipendenza conquistata, la corona a sette punte simboleggia i sette mari e i sette continenti; mentre le catene spezzate ai suoi piedi, simboleggiano la liberazione dalla schiavitù..Il basamento ( struttura di cemento e acciaio rivestita di granito) in stile neo classico e’ opera dell’architetto americano Richard Morris Hunt .Lady Liberty, oggi indiscusso simbolo americano,costruita in diversi pezzi assemblati, fu trasportata su due grosse navi, posizionata sulla Liberty Island ( allora chiamata Bedloe Island) al centro della baia di Manhattan nel porto di New York e inaugurata il 28 Ottobre 1886.