Pietrasanta torna a far parlare di se' e sembra non sbagliare più un colpo. Che sia mediatico o culturale. Applausi a dir poco 'spaziali', infatti, sabato 21 settembre, per la prima nazionale al teatro comunale di " Gravity", il nuovo film del regista Alfonso Cuaròn, presentato al Festival di Venezia e in uscita in tutte le sale a partire dal 3 ottobre. Unici due attori scelti dalla regia? Sandra Bullock e George Clooney, seriosa e determinata lei, pungente ed ironico lui, entrambi sembrano calzare le vesti giuste in un mix di esperienza, fantasia ed espressività. Fin dalle ore 20 la sala appare gremita: non mancano i grandi capi della Warner Bros, la casa di produzione del film. E ancora fotografi, giornalisti ed ospiti d'eccezione tra cui la splendida Kasia Smutniak e il compagno, il produttore Procacci. Invitati sul palco prima dell'inizio della proiezione, il Sindaco Domenico Lombardi ed il regista Cuaròn, tra ringraziamenti ed onoreficienze iniziali. E poi via, si parte per un viaggio sensazionale in 3D di circa un'ora e mezzo. Protagonisti due astronauti in missione nello spazio: niente sembra pero' andare per il verso giusto, qualsiasi contatto con la Terra risulta assente e allora l'unico modo per sopravvivere è usare tutte le energie ed i sentimenti che l'essere umano conserva dentro se stesso. E proprio questa risulta essere la chiave del film. Fantasy, avventura, drammatico, tanti generi che si intrecciano in un'unica, straordinaria visione cinematografica. Presenti in sala, tante famiglie e bambini, tutti molto entusiasti e divertiti. Finita la proiezione, in inglese con sottotitoli in italiano, si passa all'intervista, di nuovo Cuaròn sul palco, stavolta insieme a Kasia Smutniak, madrina della serata che lo sollecita con una serie di domande tecniche e personali. " Ci abbiamo messo quattro anni e mezzo per realizzare il film, è stato difficilissimoa, ma mi sono divertito dall'inizio alla fine". E ancora, " Il mio intento è stato quello di far coincidere due mondi paralleli che sembrano cosi diversi fra loro, e invece non lo sono. Bravissimi gli attori, miei cari amici, che hanno girato le scene senza avere niente intorno, ci vuole un'enorme fantasia, tutto quello che vedete non esiste, si tratta di effetti speciali" sono le parole di Cuaròn che conclude con un ringraziamento al figlio Jonas, sceneggiatore ed aiuto regista. Dopo alcune domande dal pubblico e gli ultimi applausi in sala, ecco che la festa, serale, si sposta nel Chiostro di Sant'Agostino, tra brindisi e foto, per un happening riservato a 150 ' privilegiati' organizzato da L'Enoteca Marcucci. E' una folla quella che attende il regista in piazza Duomo, fuori dal teatro, considerato da tutti come un regalo per Pietrasanta. Non resta che segnare, quindi, sul calendario, la data del 3 ottobre, giorno di uscita di " Gravity" in tutte le sale, per un film ambientato nello spazio, ma che nello spazio porta i sentimenti dell'umanità. E cosi' guardare le stelle, adesso, sarà ancora più bello.
