Nelle sere del 9 e 10 novembre la Torre Matilde a Viareggio e il Duomo di Pietrasanta si coloreranno di blu: il colore della lotta al diabete. Il 14 novembre, infatti, sarà la Giornata Mondiale del Diabete e in questi giorni verranno organizzate migliaia di iniziative in tutta Italia per informare e sensibilizzare le persone. La Versilia non vuole di certo mancare all'appuntamento e così, oltre all'illuminazione dei due simboli storici del territorio, saranno allestiti due presidi con presenti alcuni specialisti che effettueranno il controllo della glicemia e daranno informazioni sulla prevenzione e sulla cura della malattia. Sabato 9 novembre l'appuntamento sarà in Piazza Mazzini a Viareggio, mentre domenica 10 novembre sarà la volta di Piazza del Duomo a Pietrasanta, presso palazzo Moroni. (Ore: 10-13 e 14-18).
La promotrice dell'iniziativa è l'Associazione Diabete Versilia che dal 2005 lavora sul territorio per sensibilizzare l'opinione pubblica e per assistere i pazienti diabetici. Il diabete è una malattia cronica caratterizzata dalla presenza di elevati livelli di glucosio nel sangue e dovuta a un’alterata quantità o funzione dell’insulina. Un ormone, prodotto dal pancreas, che consente al glucosio stesso l’ingresso nelle cellule e il suo conseguente utilizzo come fonte energetica. Esistono due forme principali di diabete: il tipo 1 e il tipo 2. Il diabete di tipo 1 è considerato una malattia autoimmune perché il responsabile della distruzione delle cellule beta del pancreas (addette a produrre l'insulina), è il sistema immunitario della persona. Insorge in soggetti giovani (anche bambini) e, ad oggi, né si conoscono le cause, né esiste la possibilità di prevenirlo. Si parla, invece, di diabete di tipo 2 quando il pancreas è in grado di produrre insulina, ma le cellule dell’organismo non riescono a utilizzarla. È la forma più comune, colpisce solitamente le persone over 30 e 40 e rappresenta il 90 per cento dei casi. Sono ancora ignote le cause, ma alcuni fattori di rischio, quali la familiarità, lo scarso esercizio fisico, il sovrappeso e l’appartenenza ad alcune etnie, sono stati associati alla malattia.
Il diabete è un disturbo cronico e spesso silente, che, in molti casi, non da sintomi evidenti fino all'insorgere di gravi complicanze. Anche se non si può guarire, la medicina permette di tenerlo sotto controllo con appositi farmaci e con un sano stile di vita. Attenzione, però, a non trascurarlo: se non seguito, infatti, potrebbe aumentare il rischio di infarti, ictus, cecità, dialisi, neuropatie e portare perfino all'amputazione del piede.
Ogni anno in Italia, come nel resto del mondo, vengono portate avanti numerose campagne contro il diabete e, quest'anno, saranno 400 le città italiane che si faranno portatrici di questa bandiera. Una sensibilizzazione che è davvero utile perché i dati che emergono, sia su scala nazionale che locale, sono impressionanti: nel nostro Paese 3 milioni di persone sono affette “dalla malattia della glicemia” e, dato ancor più agghiacciante, più di un milione non ne sono a conoscenza. In Versilia sono in diecimila a soffrire di tale disturbo, ma 2000 di loro non lo sanno.
Per informazioni e contatti è possibile rivolgersi all'Associazione Diabete Versilia al numero 340 5310389 o all'indirizzo e-mail info@diabeteversilia.it. ADV è sul web all' indirizzo: www.diabeteversilia.it
Nicola Giannaccini
FONTI: Telethon, Il portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica.