Di Giulia Bertoli
Decisamente baciata dalla fortuna: sole splendente di giorno, aria calda e cielo stellato di notte, quasi per magia; la Fiera di Sant'Ermete accoglie un fiume di consensi con il centro cittadino letteralmente preso d'assalto fin dalle prime ore del mattino al pari degli scorsi anni, nonostante il calo oggettivo di turismo riscontrato durante l'estate. Proprio cosi, perché chi c'era già non ha di certo rinunciato a fare un giro alla fiera, mentre chi non c'era è venuto apposta, per poi tornare a casa dopo la fine della manifestazione -verso mezzanotte- creando una coda infinita al casello dell' autostrada. Considerata ormai una festa rossa da segnare sul calendario di molti, la Fiera di Sant'Ermete con i suoi quasi 400 banchi, riesce a far provare tante emozioni contrastanti in neanche 24 ore: è la fine ufficiale dell estate, portando via con se i mesi più intensi dell' anno, l'inizio di una nuova stagione fatta di progetti, impegni e buoni propositi ed un "punto vendita" sicuro per lo shopping. Già, difatti non mancava proprio niente: dall'oggettistica, al vestiario, dalle calzature a libri e quadri, per non parlare dei prodotti alimentari. I banchi con il cibo erano in numero maggiore rispetto agli scorsi anni, con prodotti locali versilies, i ma anche specialità sicule, calabresi e formaggi sardi in via Spinetti e dintorni. Quantità si, ma anche qualità: la caratteristica che da sempre differenzia la fiera di Sant'Ermete dalle altre; la fascia dei prezzi è variabile e raggiunge costi anche molto alti a seconda della qualità proposta, anch'essa variabile e di ottimo livello: questo aspetto, molte volte criticato e messo in discussione, ha reso in realtà la fiera del 28 agosto facilmente accessibile a tutti. Infine, alle ore 22 e qualche minuto ci sono stati i tanto attesi fuochi d' artificio fatti dal pontile come simbolo di chiusura manifestazione. Durati circa mezz'ora ed oggettivamente più interessanti rispetto agli anni precendenti hanno ricevuto molti apprezzamenti con applausi ripetuti durante l esecuzione e dopo i tre famosi colpi finali, nostalgici e mai scontati. Anche per quest'anno è finita sul serio, qualcuno ne sarà felice e qualcuno sconsolato, ad ogni modo un grande arrivederci estate 2014.
