Sarà proiettato al cinema comunale di Pietrasanta – alle ore 21 di martedì 21 ottobre – “Foreverland”, l'opera prima del giovane e talentuoso regista affetto da fibrosi cistica Maxwell McGuire, che a trent’anni ha realizzato il suo più grande sogno: girare un film capace di raccontare il dramma di chi soffre di questa malattia genetica e il dono straordinario che è la vita, impressa in fotogrammi di grande impatto. Il road movie, premiato al "Palm Springs International Film Festival" (California), sarà riprodotto in oltre 20 sale italiane con l’obiettivo di diffondere la conoscenza di questa malattia, diffusa ma poco nota, che solo nel nostro Paese conta oltre due milioni e mezzo di portatori sani, spesso inconsapevoli di esserlo. Il ricavato dell'evento finanzierà un importante progetto di ricerca coordinato dal Prof. Mauro Mazzei dell’Università di Genova che punta proprio alla ricerca di correttori per la proteina mutata che determina l'insorgenza della malattia. “Ci battiamo da 17 anni per finanziare progetti di ricerca che allunghino e migliorino la qualità della vita di migliaia di ragazzi. Non c’è ancora una cura risolutiva per la malattia e i nostri progetti di ricerca sono orientati in questa direzione” ha dichiarato Matteo Marzotto, vicepresidente della Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica.
Trama ("Foreverland")
Will ha vent'anni ma la sua vita è bloccata, ferma, sospesa, perché è malato di fibrosi cistica. La sua idea fissa è di non avere molto tempo: pensa al suo funerale, ordina una bara comoda. Un giorno tutto cambia: le ultime volontà del suo amico Bobby, che se n'è andato a causa della sua stessa malattia, pretendono che lui abbandoni la sua triste routine e parta per il Messico con una duplice missione: quella esplicita di spargere le ceneri di Bobby al Santuario del Sol; quella non detta ma ben più importante di ricominciare a vivere. Will partirà dunque da Vancouver per un viaggio dentro se stesso e lungo la costa del Pacifico in compagnia di Hannah, la sorella di Bobby, con la quale condividerà l'avventura che lo porterà a mettere da parte la paura per iniziare a sognare, rischiare e amare, insomma a vivere.
