Le analisi sull'acqua di 'GAIA S.p.A.' e dell'ASL – richieste dal Comune di Pietrasanta dopo che erano stati resi noti i risultati di altre analisi commissionate da un abitante di Capezzano Monte ad un laboratorio privato – hanno confermato la presenza di tallio nella rete distributiva del centro di Pietrasanta. Riportiamo di seguito il testo di un comunicato diffuso dal Comune stesso.
“L'amministrazione comunale ha immediatamente invitato – tramite FB, sito web ed altoparlanti – i cittadini dell’area interessata a non bere l'acqua dell'acquedotto e a non utilizzarla per scopi alimentari (lavaggio e preparazione di alimenti e cibi). L'acqua può essere invece utilizzata per l'igiene personale. La popolazione è stata anche invitata a seguire sui media del Comune l'evoluzione della situazione. È stata predisposta l'apposita ordinanza a tutela della salute pubblica, e l’amministrazione sta organizzando con 'GAIA' il rifornimento idrico di acqua potabile tramite cisterne e gli interventi immediati che il gestore dell'acquedotto dovrà mettere in atto per bonificare la rete e ripristinare l'erogazione. L'amministrazione comunale ha richiesto a 'GAIA' una dettagliata relazione per spiegare le cause della presenza del tallio nella zona interessata, che dovrà essere precisamente delimitata.
LE STRADE INTERESSATE DAL DIVIETO DI UTILIZZO DELL'ACQUA PER SCOPI POTABILI ED ALIMENTARI A PIETRASANTA
'GAIA S.p.A.' ha comunicato al Comune di Pietrasanta l'area interessata dal divieto di utilizzo dell'acqua per scopi potabili ed alimentari. Si tratta della zona delimitata da Piazza Statuto, via del Crocialetto fino all'Aurelia, via Aurelia fino a via Santini, via Santini, tratto di via Sauro fino a via Garibaldi, via Garibaldi, via Provinciale Sarzanese fino al cimitero, via Capezzano Monte fino al serbatoio Monte Regoli, via della Fonda e via Santa Maria, con tutto il Centro Storico.
Si tratta di una delimitazione assolutamente prudenziale. Al di là di questa area non vi è alcun problema per l’utilizzo dell’acqua per tutti gli scopi”.