GIULIA BERTOLI
Qual'è una delle peggiori abitudini più frequenti a tavola? Il sovrautilizzo del sale da cucina: come tutti sappiamo -predicare ci riesce bene- l'abuso del sodio nella nostra alimentazione risulta dannoso e provoca, a lungo andare, alcuni scompensi più o meno negativi, che spaziano dalla ritenzione idrica all'ipertensione arteriosa. Questi effetti, insieme a molti altri, contribuiscono a ledere una vita sana e benefica: ecco perchè diventa oppurtuno conoscere almeno le basi principali di un'alimentazione corretta, utilizzando così cibi iposodici ma imparando allo stesso tempo a preparare piatti saporiti. Sapete qual'è un altro aspetto importante da sapere sul sale? E' un'arma a doppio taglio che riguarda per esempio anche lo zucchero: più sali, più saleresti; meno sali, meno saleresti. Vi è mai capitato di non utilizzare il sodio per tanto tempo, e poi assaggiare un piatto, anche solo poco salato? lo buttereste nel cestino della spazzatura; il concetto base è esattamente questo: educare il proprio corpo all'abitudine -l'importante è che non sia quella negativa- e trovare sempre la giusta via di mezzo in tutto; eliminare completamente un alimento dalla propria dieta è sbagliato, abusarne è sbagliato. Ecco perchè esistono alcuni escamotage come il sale iodato, più salutare di quello classico, da usare ad ogni modo con coscienza ma molto utile, in particolare per chi soffre di ipertensione. A questo proposito esistono diete totalmente iposodiche, da effettuare sotto stretta indicazione del vosto medico; chiariamo questo punto: il medico è fondamentale in questo aspetto, ed in molti altri campi; le indicazioni che diamo sono generali, consultate un medico prima di svolgere ogni tipo di attività fisica o cambiamento alimentare. Detto questo, elenchiamo di seguito alcuni cibi che per la propria composizione, contengono meno sale e sono considerati iposodici: melanzane, pomodori, patate, peperoni, finocchi, ciliegie, banane, mele, fragole, pollo, bovino, pesce fresco. Solo alcuni esempi.
