Mitoraj Mito e Musica dal 18 aprile | 30 agosto 2015

di SUSANNA BENASSI Nel suo capolavoro “Alla ricerca del tempo perduto” Marcel Proust  distingue la memoria volontaria, cioè la capacità di registrare ricordi, da quella involontaria che si attiva attraverso uno stimolo percettivo, come un odore, un colore, un sapore,  richiamandone un altro passato. Ecco che il tempo si annulla attraverso la sovrapposizione del ricordo passato a quello  presente, e la sensazione, ormai lontana, torna viva in tutta la sua forza. Un escamotage quello di Proust per tentare di  fermare il tempo che  scorre inesorabile nel mondo fisico, ma può essere fermato e reso eterno in quello percettivo. Lo stesso fa l’artista  nell’intento  di rendere eterno  il perituro. Nella scelta di Mitoraj questa volontà  si accentua. Il parallelismo tra  le sculture di bronzo, costruite per resistere e i loro cloni di argilla destinati invece a deteriorarsi, richiamano la costruzione del pensiero proustiano, ricordandoci quanto la caducità dell’esistenza  si faccia pallida di fronte alla potenza evocativa della mente emotiva. La forma argillosa, che perde via via le sue sembianze, contiene, dentro di se’, l’energia dell’idea, l’emozione e il sentimento vissuti che l’hanno generata, ma è destinata a deteriorarsi  e scomparire con il trascorrere del tempo. L’opera in bronzo costruita per durare, rappresenta, invece, lo stimolo percettivo attraverso  cui rievocare e rivivere nel presente, l’essenza delle sensazioni che l’hanno fatta nascere.

 

 

La città di Pietrasanta dedica una grande mostra a Igor Mitoraj, il celebre scultore recentemente scomparso. L'iniziativa, a suo tempo proposta all'artista dal sindaco Domenico Lombardi, intende celebrare l'intenso legame che, nel corso degli ultimi trent’anni, si è stabilito fra il Maestro e la città, della quale dal 2001 era cittadino onorario.

Dal 18 aprile al 30 agosto la piazza del Duomo, il complesso di Sant'Agostino e piazza Matteotti saranno gli scenari nei quali l’evento, nelle sue molteplici forme, si svolgerà.

Nella piazza del Duomo saranno installate opere monumentali in bronzo, alle quali si affiancheranno, per la prima volta, due gigantesche opere in argilla, matrici originali di successive fusioni. Le opere in bronzo vivranno in autonomo rapporto con le architetture della piazza, mentre per l’installazione delle grandi opere in argilla, in accordo con quanto stabilito dall'artista, sarà realizzata una vera e propria “scena teatrale”. Le opere saranno inserite in una sorta di “giardino incantato”, realizzato e curato da Gruppo Giardini e da Vannucci Piante, coinvolti nell'evento dalla Fondazione Carlo Linneo di Pistoia.

Il lento degrado dell'argilla, esposta all’irreversibile azione del Tempo, trasformerà la mostra in un "evento in divenire", una sorta di rito collettivo del quale i visitatori saranno testimoni. Nell'esporre volontariamente opere destinate a sicuro deterioramento, Mitoraj propone una profonda riflessione sull'interazione fra il Tempo e la Materia e, per estensione, fra il Tempo e tutto ciò che inerisce l'esistenza umana. Un modo affascinante e senza dubbio originale di affrontare l'eterno tema della Decadenza.

Altra importante proposta della manifestazione sarà la ricca programmazione di eventi musicali, che a partire dal 9 maggio, con cadenza settimanale, ogni venerdì, accompagnerà la mostra per l'intero arco della sua durata. La gestione degli eventi musicali sarà affidata alla Fondazione Festival Pucciniano, con la quale l'artista ebbe modo di collaborare a più riprese.

Gli eventi si svolgeranno all'interno della chiesa di Sant'Agostino, dove le opere del Maestro e le immagini di Giovanni Ricci-Novara, fotografo con cui l'artista aveva stretto da tempo un privilegiato sodalizio professionale, forniranno la naturale scenografia.

Nella Sala del Capitolo, che si affaccia sul chiostro del complesso di Sant’Agostino, la mostra si arricchirà dei bozzetti delle scene e dei costumi della “Manon Lescaut” e della “Tosca” che Mitoraj creò per il Festival Puccini.

Nella Sala dei Putti, anch'essa con affaccio sul chiostro, saranno in mostra preziosi bozzetti bronzei di installazioni monumentali e le immagini di Giovanni Ricci-Novara.

Infine, la consueta atmosfera di piazza Matteotti, sede del Municipio di Pietrasanta, sarà trasformata dall'installazione di un imponente Dedalo in bronzo, nell’intento di stabilire un muto dialogo con gli affreschi dipinti da Mitoraj all’interno della Sala Consiliare.

Partecipa all'organizzazione anche la Fondazione La Versiliana.

L'ambiziosa iniziativa, ben lungi dal voler semplicemente rappresentare un omaggio postumo, offre, in realtà, l'occasione di partecipare all'ultima mostra "ideata" dallo scultore.

Aspetto, quest'ultimo, in grado di conferire all'evento un sapore e un'importanza del tutto particolari.

 

TITOLO Mitoraj Mito e Musica

LUOGO Pietrasanta, P.zza del Duomo, Complesso di Sant'Agostino e p.zza Matteotti

DATE 18 aprile – 30 agosto 2015

INAUGURAZIONI Piazza del Duomo e Piazza Matteotti sabato 18 aprile, ore 18

Complesso di Sant'Agostino, sabato 9 maggio, ore 21

ORARIO dal martedì alla domenica 16-19 (sino al 15 giugno) quindi 19-24

INGRESSO LIBERO

foto e manifesto di Giovanni Ricci-Novara

 

Ufficio stampa Comune di Pietrasanta: Alessia Lupoli T. +39 0584 795226 Cell. +39 333 3103081

mail: cultura@comune.pietrasanta.lu.it www.comune.pietrasanta.lu.it

 

 

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