Dopo il “tutto esaurito” e il successo dello show di Brignano, il Festival della Versiliana torna a dare spazio alla danza. Giovedì 20 agosto ( ore 21.30 ) il Teatro La Versiliana ospiterà, per la 36° edizione del Festival, “Tosca X”, balletto firmato da Monica Casadei, con cui la coreografa ha inaugurato il suo progetto pucciniano per la Compagnia Artemis Danza interpretando in danza la celeberrima opera lirica.
Anche questo titolo prosegue il percorso di indagine che appassiona la coreografa e che la Versiliana ha ospitato da diverse stagioni: la relazione tra la danza e l’opera, tra il gesto coreografico e la parola drammaturgica.
La compagnia insieme alla Fondazione La Versiliana torna a proporre anche per quest' anno la partecipazione di alcune allieve delle scuole di danza del territorio per una breve performance sul palco. Al fianco dei 14 ballerini di Artemis Danza si esibiranno infatti: Irene Forli, Sara Tomeo, Miriam Salvetti, Eleonora Petrucci, Claudia Benedetti, Lisa Altemura, Ilaria Pirani, Eleonora Menconi, Ester Cinquini, Claudia Lucarini e Elisa Scarselli. Un importante occasione per le giovani danzatrici per confrontarsi con il pubblico su uno dei palcoscenici più importanti per la danza e per il balletto e al fianco di una delle compagnie più prestigiose. ( Biglietti da 13, 18 e 25 euro. Info 0584 265757 www.laversilianafestival.it )
Il progetto di Monica Casadei, si concentra in particolar modo sul secondo atto del capolavoro pucciniano, scandagliando il nesso tra fisicità e drammaturgia, particolarmente evidente nell’opera più drammatica di Giacomo Puccini ricca di colpi di scena, che concentra le tensioni e le sfide tra opposti capaci ancora di tenere lo spettatore in costante apprensione.
L’elaborazione della partitura originale ( di Luca Vianini) con l’inserimento di tracce contemporanee e soprattutto con la reiterazione di parole significanti del libretto origina una vera e propria drammaturgia musicale. Su questo appassionante tappeto sonoro si impongono con forza i protagonisti, Tosca, Scarpia, che per la prima volta in Monica Casadei sono identificati come personaggi riconoscibili. Proprio in questo contrasto di personalità si rintraccia l’intuizione artistica della Tosca coreografica per Artemis Danza, creativamente radicata e artisticamente sviluppata sul contrasto tra estremi. Il sadismo, la crudeltà, la ferocia dell’essere umano, indagati senza intenti morali ma con interesse clinico per l’energica potenza che generano, si pongono come sentimenti centrali di questa rilettura dell’opera pucciniana, costruita sulla tensione del rapporto tra il carnefice e la sua vittima.
In scena i danzatori di Artemis Danza: Francesco Saverio Cavaliere, Francesca Cerati, Francesco Colaleo, Roberta De Rosa, Andrea Dionisi, Gloria Dorliguzzo, Maxime Freixas, Samuel Moretti, Teresa Morisano, Giulio Petrucci, Andrea Rampazzo, Angela Valeria Russo, Emanuele Serrecchia, Francesca Ugolini.