di Piotr Ilyich Tchaikovsky sono eseguite dall’Orchestra Stabile del Teatro Coccia di Novara mentre le coreografie sono di Alexander Vorotnikov. Il libretto a cui è ispirato il celebre balletto è di Vladimir Begitchev e Vasily Geltzer. La direzione è di Elik Melikov.
Lo spettacolo, il primo dei tre balletti in programma alla Versiliana (gli altri sono
Il secondo atto è ambientato nella sala da ballo del castello dove la regina madre e Sigfrido accolgono le fanciulle candidate alla sua mano: il giovane principe danza con loro ma non decide per nessuna di esse perché ha ormai nel cuore Odette. La festa viene interrotta dall'improvviso arrivo di un misterioso cavaliere che accompagna una fanciulla vestita di nero. La ragazza è la figlia del cavaliere ed è identica a Odette. Ammaliato, Sigfrido la sceglie fra tutte come consorte ma subito gli è svelato l'inganno: il cavaliere non è altri che Rothbart con la figlia Odile e il destino della povera Odette è segnato. Sulle rive del lago Odette è disperata. Sigfrido, sconvolto dal dolore, la raggiunge implorando il suo perdono e sconfigge il malefico Rothbart. L'incantesimo è spezzato: le fanciulle cigno sono libere. L'alba illumina i due giovani che, insieme all'amore, hanno conquistato la desiderata felicità.
NOTE
Nato dall’elaborazione di una composizione scritta dall’autore nel 1871, nell’intento di divertire i nipotini durante una vacanza, il “Lago dei Cigni” costituisce il prototipo della rinascita musicale del balletto dopo esempi ottocenteschi di scarso interesse musicale. Dopo un infelice debutto nel 1877 con una non soddisfacente coreografia di Julius Reizinger ed una interpretazione non eclatante del ruolo di Odette, a pochi mesi dalla scomparsa del musicista il coreografo Marius Petipa pensò di riproporne, sulla scia del successo di “Bella Addormentata”, una nuova versione. Coadiuvato dal bravo Lev Ivanov, che ne realizzò gli eterei “atti bianchi”, il coreografo mise in scena dapprima solo il secondo atto (29 febbraio 1894, Teatro Marijinskij di Pietroburgo) e, visto il trionfo, nel 1895 l’edizione integrale con la grande Pierina Legnani nel doppio ruolo principale di Odette-Odile. Il secondo ed il quarto atto, chiamati “atti bianchi”, rappresentano una vera e propria architettura in movimento dove i gruppi di cigni si incrociano e snodano, formando stormi in volo e assumendo pose che richiamano quelle di veri cigni. Totalmente diversa dall’atmosfera onirica sulle rive del lago è quella del primo e terzo atto, ambientati a corte e ricchi di danze di carattere e divertissement dove il virtuosismo tecnico ha parte dominante. Il doppio personaggio Odette-Odile, che si rivela con un forte, dolente lirismo nella prima ed una seducente aggressività nella seconda, contiene in sé quel tema conflittuale tra bene e male tanto caro al romanticismo e che fa della fanciulla-cigno l’immagine più famosa e rappresentativa del balletto classico.
BALLETTO DI MOSCA “
Fondato nel 1990, il Balletto di Mosca di Coreografia Classica – “
Prezzi
Poltronissima 40 euro
Poltrona I Settore 30 euro
Poltrona II Settore 25 euro
Tribuna 15 euro
(La riduzione del 10% si applica ai minori di anni 14 e maggiori di anni 65, e portatori di handicap)
Prevendita
Info biglietteria Viale Morin, 16 – 55044 Marina di Pietrasanta. Tel. Biglietteria 0584/265757-58. Orario: 10-13 e 16.30-19,30.
Prevendita online: ticketone e viva ticket