di LAURA BALDASSINI
Una pianta particolarmente utilizzata per i suoi benefici, lo zenzero. Anche se bisogna fare attenzione a dosi ed eventuali effetti collaterali, come si legge nel portale. www.saperesalute.it
“Tradizionalmente noto come rimedio per i problemi digestivi, lo zenzero viene assunto in caso di dispepsie, coliche e casi di iperacidità gastrica. Numerosi studi – si legge sempre www.saperesalute.it – hanno dimostrato un suo effetto antiemetico e antinausea.
Lo zenzero mostra anche attività antinfiammatorie e antiossidanti, anticoagulanti e ipocolesterolemizzanti. Le preparazioni derivate dalla radice (sotto forma di estratti e tinture) possono essere acquistate in farmacia e nelle erboristerie. Lo zenzero può essere assunto in capsule, compresse o come infuso e tintura madre. Può anche essere masticata la radice fresca”.
Per quanto riguarda la posologia “consigliata è di 0,5-2 g di estratto secco di radice, titolato in gliceroli minimo 4%, in dose unica o suddivisa durante il giorno. Come infuso o come decotto va usato alla dose di 0,25-1,0 g in 150 ml di acqua bollente per 3 volte al giorno. Come tintura madre 1,25-5 ml per 3 volte al giorno di una tintura con rapporto grammi/millilitro (g/ml) di 1:5. Se si usa un estratto fluido 0,25-1,0 ml di un estratto 1:1 (g/ml)” precisano dal portale www.saperesalute.it
Per quanto riguarda gli effetti collaterali “ L’estratto di zenzero può essere responsabile di fenomeni irritativi gastroduodenali. Può aumentare l’attività di anticoagulanti orali, dei farmaci antinfiammatori e degli antiaggreganti piastrinici.
Le reazioni allergiche allo zenzero in generale inducono eruzioni e, nei soggetti sensibili, lo zenzero può causare mal di stomaco, gonfiore, produzione di gas, specialmente se assunto sotto forma di polvere, ma sono rare.
Lo zenzero fresco, se non ben masticato, può causare blocco intestinale, e gli individui che hanno manifestato ulcere, infiammazioni all'intestino, o blocchi intestinali, potrebbero reagire malamente a quantità considerevoli di zenzero fresco. Lo zenzero è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento”.