dal pubblico che ha sempre trovato nel Festival più lungo d'Europa, il palcoscenico privilegiato dai grandi danzatori internazionali per presentare i loro spettacoli, spesso rivoluzionari e all'avanguardia, e il trampolino di lancio per le nuove generazioni di ballerini e compagnie. Un'edizione speciale che si consumerà con una serie di straordinarie prime nazionale di prosa che da sempre caratterizzano la qualità del cartellone assieme agli immancabili balletti, operette, musical (già annunciato "Grease" della Compagnia della Rancia), one man show, commedie, opera (tra cui Carmina Burana di Carl Orff dell'Opera Festival) e concerti tra cui spiccano a luglio Enrico Ruggeri e ad agosto Ivano Fossati e Ornella Vanoni. Fra i probabili protagonisti, il 2 luglio, anche Fiorella Mannoia. "Pillole di un grande Festival in attesa di presentare il programma complessivo che celebra il trentennale – anticipa Massimiliano Simoni, Presidente della Fondazione – con un occhio al passato, alla tradizione; e uno al futuro, alla modernità. La trentesima edizione sarà il punto di snodo tra la Versiliana che è stata, e quella che sarà. E sarà anche un omaggio alla danza e ai grandi danzatori che qui, su questo palcoscenico, hanno trovato la definitiva consacrazione; e alle nuove generazioni che qui avranno, e hanno sempre avuto, la possibilità di esprimersi di fronte ad una platea privilegiata. Non a caso abbiamo inserito compagnie emergenti come la Tradanza Company che lo scorso anno, al debutto, ha collezionato un fantastico tutto esaurito, e compagnie di livello mondiale come è il caso dei Momix con "Bothanica", che tornano puntuali ogni estate ad agosto, e la new entry Kataklò, a fianco di quelli che sono i simboli del genere. La storia. Dalla signora della danza italiana Luciana Savignano con lo spettacolo "Red Passion" (assieme al Balletto di Milano), all'unico vero etoile italiano Raffaele Paganini, anche lui un sempre presente in cartellone, alla stella del talent show di "Amici", Anbeta Toromani". In cartellone anche un omaggio, struggente e dovuto a colui che è stato il più grande ballerino del XX secolo: Rudolf Nureyev. "Il pubblico italiano – racconta Simoni – ha scoperto ed imparato ad amare Nureyev sul palcoscenico della Versiliana. Noi lo ricordiamo con un gran gala internazionale con stelle del calibro di Alen Bottani, Guy Albouy e Marina Antonova". Ricca, come da alcuni anni, l'offerta musicale. "Grazie all'accordo stretto con la Friends and Partners anche in questa edizione avremo interessanti proposte musicali. Ruggeri, Fossati e Vanoni sono solo alcuni dei grandi cantanti che si esibiranno nel teatro all'aperto".