Tornano a casa le sculture di Costantino Nivola e Alessandro Tagliolini. Si tratta dell’opera “Donna” di Nivola che è tornata nella sua piazzetta S.Antonio, nel cuore del centro storico, e del “Prometeo” di Tagliolini in piazza IV Novembre di fronte alla spiaggia di Motrone. Le due opere, che fanno parte del patrimonio del Parco Internazionale della Scultura Contemporanea di cui fanno parte ad oggi 75 opere, sono state completamente restaurate dal Comune di Pietrasanta. Sono otto in totale le sculture, tra nuove installazioni e restauri, che l’amministrazione comunale ha consegnato o riconsegnato, nel caso di opere già collocate e restaurate, alla comunità in poco più di un anno. Tre sono collocate sul lungomare, cinque nell’area del centro storico.
Se l’opera di Nivola è già stata collocata grazie ad un intervento di consolidamento e restauro a cura del laboratorio Giorgio Angeli, l’opera di Tagliolini gravemente danneggiata nel 2012 a causa di una tempesta di vento e restaurata dalla ditta Hangar sarà salutata con una inaugurazione in programma sabato 21 luglio.
Le altre opere interessate da interventi conservativi sono “Double Epée” di Sophia Vari – che ne ha commissionato il restauro – che è stata ulteriormente valorizzata al centro nuova rotonda all’ex Pesa (precedentemente era posizionata all’intersezione tra via Marconi e via Avis Donatori), “Adoratrice del Sole” di Maria Gamundi, “Torso 175” di Roberto Santo e “Scultura n.17” di Giovanni Da Monreale restaurate a seguito atti di vandalismo dagli autori e dagli artigiani locali.
Due sono invece le nuove sculture entrate a far parte del museo urbano a cielo aperto: “Spirito Libero Portatrice di Luce” di Maria Gamundi dedicata a Valentina Prisco ed in memoria di tutte le vittime della strada e “Il Nettuno” di Alfredo Sasso che domina all’ingresso della frazione di Focette.