Sono in corso in questi giorni, negli spazi dell’istituto superiore “Chini” di Lido di Camaiore, gli interventi di montaggio dei nuovi moduli prefabbricati che la Provincia di Lucca ha noleggiato sia per sostituire quelli utilizzati finora, sia per ampliare i locali ad uso di studenti e docenti della scuola che ha carenza di spazi dovuti ad un progressivo aumento degli iscritti negli ultimi anni.
I nuovi moduli prefabbricati saranno utilizzati in via provvisoria durante il periodo che servirà per i lavori di ampliamento della scuola di Lido. Un intervento non solo di espansione degli spazi della didattica ma anche di adeguamento sismico, messa in sicurezza e adeguamento alle normative antincendio per il quale la Provincia ha ottenuto un contributo di 900mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Questi lavori, per i quali è in via di definizione il lavoro progettuale, si svolgeranno i due lotti. Successivamente sono previsti interventi ulteriori per la messa in sicurezza dell’edificio per i quali la Provincia a fine 2020 ha affidato incarichi tecnici per la progettazione per oltre 120mila euro.
“In attesa dello scorrimento delle graduatorie dei mutui Bei per i quali la Provincia ha presentato vari progetti di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici sia in Lucchesia che in Versilia – dichiara il presidente della Provincia Luca Menesini – la dotazione di questi nuovi moduli per il Chini permette di accogliere una piccola parte degli studenti della scuola in ambienti più sicuri e confortevoli rispetto ai prefabbricati precedenti. Si tratta di una soluzione temporanea in vista dei lavori di ampliamento dell’istituto grazie al bel progetto a cui sta lavorando l’ufficio tecnico di Palazzo Ducale e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio che ringrazio”.
Per l’istituto “Chini”, inoltre, la Provincia ha presentato a suo tempo una candidatura per i mutui della Banca Europea degli Investimenti (mutui Bei) per un progetto da 8,2 milioni di euro per l’adeguamento e il miglioramento sismico dell’edificio.
I moduli prefabbricati che sono in via di allestimento ospiteranno quattro aule di 60mq e una di 46 mq e accoglieranno fino a 142 alunni rispetto ad un totale di oltre 1000 iscritti. A questi moduli si aggiungono due blocchi di servizi igienici suddivisi per sesso e conformi alla normativa vigente e un servizio igienico per i disabili.
Contemporaneamente ai lavori di assemblaggio dei moduli abitativi sono in corso gli interventi di montaggio dell’impianto idrico-sanitario, dell’impianto elettrico e dell’impianto di trasmissione dati. A questi si aggiungono gli interventi per il riscaldamento-condizionamento con sistema split e l’impianto antincendio.
L’accesso alle persone con disabilità è garantita dalle rampe esterne con una pendenza massima dell’ 8% posta sul lato nord-ovest e da quella sul lato sud-est, una larghezza adeguata dei corridoi (210 cm) e delle porte (anta di 90 cm.) oltre ovviamente al servizio igienico dedicato a norma di legge.
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