Nuovo incontro online a cura del Circolo culturale Sirio Giannini venerdì 19 febbraio alle
17:30. Si presenta il libro “Un fallimento nuovo di zecca” di Laerte Neri (Carmignani Editrice). L’autore sarà intervistato dalla dottoressa Pina Caravello. Per assistere alla conferenza basterà collegarsi tramite computer, tablet o smartphone al link https://meet.jit.si/circolosiriogiannini.
Laerte Neri vive a Querceta. Lavora con la compagnia Coquelìcot Teatro e tiene laboratori di teatro e scrittura creativa nelle scuole. Ama lavorare con gli adolescenti, ascoltare e inventare storie. Ha scritto drammaturgie teatrali (“Tredici buoni motivi”; “Se io fossi te”; “Cattivo, cattivo, cattivo!”; “La storia continua”) rappresentate in vari teatri nazionali. Ha vinto l’edizione 2004 del Premio Alpi Apuane nella sezione poesia inedita. Ha pubblicato due raccolte di racconti – “Il mio primo capodanno” (Massarosa, 2012) e “L’unica cosa che non cambia” (Massarosa, 2014) – e la raccolta di poesie “Non faccio finta” (Massarosa, 2016). Nella prefazione di “Un fallimento nuovo di zecca” così presenta il suo ultimo lavoro: «Il fallimento ha un lato liberatorio e rivoluzionario, racconta di un tentativo, di un’azione. In un tempo in cui siamo terrorizzati dall’errore a volte fallire è paradossalmente una buona idea ed è più divertente che star fermi e logorarsi. Questo titolo è anche il titolo di una poesia che è nata senza troppo pensare. L’idea del fallimento nuovo di zecca mi piaceva, mi ricordava la frase di Beckett: “Ho provato, ho fallito. Non importa, riproverò. Fallirò meglio”. Mi piacciono tutte le espressioni artistiche che provano a creare uno spiazzamento: così mi pareva divertente che quest’opera, già dal titolo, provasse a creare uno spiazzamento nel lettore».