Si terra' a Lucca, il 5 e 6 dicembre, il "G8" della cucina: otto cuochi toscani, infatti, si riuniranno al Campus universitario di Lucca per decidere quelli che saranno i piatti del 2008. I maestri della cucina che prenderanno parte a questa interessante iniziativa sono:
– Amelio Fantoni, "Buonumore", Viareggio;
– Maurizio Marsili, "Squisitia", Pisa;
– Giuseppe Mancino, Principe di Piemonte" Viareggio;
– Jonathan Rossi, "Il Meglio di Jo", Viareggio;
– Giuseppe Da Prato, "Accasatua", Lucca;
– Michele Mancini, "L'arco di cibo", Massa;
– Debora Corsi, "La Perla", San Vincenzo;
– Massimo Ratti, "San Ranieri", Pisa;
– Franco Manfredi e Massimo Bresciani, "Twiga", Marina di Pietrasanta;
– Andrea Reni, "Oca Bianca", Viareggio.
A loro tocchera' decidere la "politica culinaria" del prossimo anno.
Sotto accusa le regole di una cucina che non tiene affatto conto della salute, le mode che costringono a usare prodotti anche oltre la loro stagionalita', una concezione del mestiere di cuoco che porta gli chef ad essere piu' artisti che professionasti, ma anche due pesci che hanno monopolizzato il mercato e non sono visti con benevolenza da questi "maestri del fornello" e, cioe', orata e branzino. Alla fine del summit gli otto cuochi serviranno una cena, frutto della discussione, preparata nella mensa dell'Universita'