Diciotto piccoli spacciatori arrestati dalla polizia di Viareggio negli ultimi 2 mesi

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Ieri mattina si è svolta presso il commissariato della Polizia di Viareggio una conferenza stampa per trarre un bilancio dell'attività antispaccio messa in atto in questi ultimi mesi dagli agenti sulla zona versiliese. Sono diciotto gli arresti effettuati in due mesi. Tutti in flagranza di reato. Appare soddisfatto il dirigente del commissariato viareggino Leopoldo Laricchia dell'opera anti spaccio dei suoi agenti condotta sui comuni di Viareggio, Camaiore, Massarosa.

Sono diciotto gli arresti effettuati in due mesi, tra ottobre e novembre, tutti in flagranza di reato, a significare che i controlli sono capillari e costanti. Per scelta della dirigenza dello stesso commissariato, infatti, i soggetti nel mirino degli ultimi controlli appartengono alla categoria dei piccoli spacciatori. Una decisione presa per tutelare la quiete pubblica.

I cittadini della Versilia, infatti, appaiono in particolare allarmati, come ha detto lo stesso Laricchia, dalla presenza di clienti e spacciatori nei quartieri e nelle vie cittadine.

Gli agenti, quindi, hanno concentrato i controlli sui luoghi abituali dello spaccio in strada, attività illecita che in Versilia vede spesso come ultimo anello della catena spacciatori di nazionalità nordafricana.

Molti di questi vendono e nascondono le dosi all'interno della pineta di Levante, che negli ultimi tempi e non solo in estate è diventata in alcuni punti un territorio off limit.

Ma gli arresti degli agenti sono avvenuti anche a Montramito e Torre del Lago e nella città di Viareggio (Largo Risorgimento e quartiere Varignano).

Dodici spacciatori sui diciotto arrestati sono appunto nordafricani, mentre gli altri italiani (soprattutto versiliesi). La flagranza ha inoltre permesso di rendere più incisiva la pena detentiva, poiché dieci dei finiti in manette sono ancora agli arresti in carcere, mentre quattro si trovano ai domiciliari. Nei riguardi di quattro rimessi in libertà è scattata però l'espulsione in quanto clandestini.

Per quanto riguarda i quantitativi di droga, invece, in totale sono stati sequestrati due etti di cocaina e sei grammi di eroina. L'attività antispaccio continuerà anche nei prossimi mesi.

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