Tra i popoli che si affacciano sul Mediterraneo esiste un alimento che da sempre accomuna le diverse tradizioni culinarie e gastronomiche. Stiamo parlando dell’acciuga e Gabriella Molli, curiosa di cucina, studiosa di genealogia dei sapori e di usi e costumi gastronomici della Lunigiana storica, ha dedicato proprio a questo pesce l’ultimo suo libro, “Acciuga mon amour”, pubblicato da Edizioni Cinque Terre.
L’autrice presenterà il suo libro in occasione di una serata evento, a tema gastronomico, che si terrà venerdì 10 dicembre, partire dalle 18.30, presso il ristorante La cucina del Giardino, di Massimo Speroni, a Forte dei Marmi (LU). Un’iniziativa organizzata, in occasione del Terra Madre Day 2021, con la collaborazione della condotta Slow Food Terre Medicee e Apuane, che vedrà al centro i sapori e le eccellenze del territorio, come l’olio novello di olivo quercetano – presidio Slow Food – cui verrà dedicato l’aperitivo, e che si concluderà con una cena preparata a quattro mani dallo chef del Giardino, Gianfranco Pardini e dallo chef della Trattoria Peposo, Manuel Di Gregorio.
Per poter accedere alla presentazione è necessario il green pass. A seguire aperitivo e cena su prenotazione da effettuarsi telefonando allo 0584 81170.
IL LIBRO
L’opera di Gabriella Molli, che ha come sottotitolo “Ricette e narrazioni di viaggio dalle Cinque Terre al Mediterraneo”, è molto più di un libro di cucina: è una guida appassionata per gli esploratori del gusto che vogliono apprendere l’arte di scegliere e preparare le acciughe come da tradizione. Un vero e proprio viaggio composto da 40 tappe corrispondenti ad altrettante ricette dedicate alla protagonista del libro, che prende il via da Monterosso nel cuore delle Cinque Terre, e prosegue attraverso le coste del Mediterraneo.
Gabriella Molli in “Acciuga mon amour” narra una storia d’amoreche attraversa civiltà e paesi diversi e che si trasmette attraverso le generazioni. Una storia fatta di profumi, di sapori e di tradizioni, con al centro sempre l’acciuga, un pesce inopinatamente considerato “povero”, ma estremamente prezioso anche per le sue caratteristiche nutritive. Tra fritture, marinature, conserve sotto sale o sott’olio, il libro di Gabriella Molli rende giustizia alla centralità dell’acciuga nelle diverse culture gastronomiche del Mediterraneo, una vera e propria protagonista delle più varie e gustose ricette e preparazioni.