Quali possono essere le cause di un “fallimento” sportivo? Ecco alcune situazioni negative
Nel podismo, così come in ogni altro sport, l’impegno e la determinazione nell’affrontare allenamenti e preparazione in un determinato modo influisce positivamente nel risultato finale della propria prestazione sportiva. Può però accadere, a volte, che nonostante gli sforzi svolti e i sacrifici perpetrati a medio-lungo termine, non si raggiunga il risultato che ci si era prefissati in partenza. Come mai? Quali possono essere le cause di un “fallimento” sportivo? Avere le risposte esatte non è mai facile, perché ovviamente ogni situazione è se stante, ma possiamo ugualmente elencare qualche situazione negativa, che è consigliabile evitare, per ridurre le probabilità di incappare in una giornata storta.
Poco allenamento e poca qualità —
In base al proprio obiettivo avremo la necessità di seguire una tabella per arrivare pronti al giorno X. Se l’allenamento non è sufficiente in termini chilometrici e di uscite settimanali andremo sicuramente in grossa difficoltà il giorno della gara. Stessa cosa per gli allenamenti di qualità; se si è in grado di gestirli e affrontarli al meglio durante la settimana si avranno miglioramenti e buoni probabilità di correre un’ottima gara.
Troppo allenamento —
Anche il troppo allenamento, comunemente denominato “overtraining”, è un fattore decisamente negativo. Quando si è in overtraining l’organismo non riesce, nei tempi di recupero, ad eliminare la fatica accumulata. Oltre ad una componente fisica, il sovrallenamento potrebbe dipendere anche da una condizione mentale, in quanto la corsa crea una sorta di dipendenza da endorfine. Il consiglio è sempre lo stesso: farsi allenare da un coach preparato sarà la soluzione a tante di queste problematiche.
Mancato riposo —
Per evitare quanto sopra è doveroso rispettare i giusti tempi di recupero, prendersi durante l’anno qualche settimana di assoluto riposo, sia fisico che mentale. Anche il sonno notturno può essere causa di prestazioni negative in gara; dormire e riposarsi al meglio sono alla base di un successo sportivo.
Errata alimentazione/idratazione —
Alimentazione e idratazione errate possono anch’esse scatenare problematiche, soprattutto in gara. Sconsigliatissimo sperimentare per la prima cibi e bevande durante la propria competizione. Occorre testare il tutto durante la fase di preparazione, onde evitare fastidiosi e decisivi (in maniera negativa) problemi intestinali, i quali, in diversi atleti, disturbano e peggiorano la prestazione.
Fattore mentale —
Maggiormente la nostra mente sarà libera, spensierata e il nostro umore sereno e felice, e maggiormente avremo possibilità di disputare un’ottima gara. Se invece, al contrario, saremo tesi, stressati, saremo durante la sofferenza in gara, più predisposti a mollare e maggiormente in grado di elaborare pensieri negativi. Correre aiuta ad allontanare le problematiche generali, ma se esso invadono la nostra corsa, sarà molto più facile incappare in una giornata storta.
Ogni persona deve tentare di trovare il proprio equilibrio, ma non soltanto nel mondo della corsa, ma nella vita in generale. Equilibrio non significa rendere il proprio stile di vita come quello di un atleta professionista, ma semplicemente trovare un giusto bilanciamento tra allenamenti, riposo e alimentazione, concedendosi i giusti sbagli, senza entrare in un loop mentale dove la corsa sta al centro di tutto.
Essere seguiti da un allenatore, soprattutto se neofiti, sarà sicuramente utile e vi aiuterà a scontrarvi con meno frequenza con errori e con problematiche poco simpatiche.