Come iniziare?
Nuotare con lo snorkel è facile. Ma anche il più esperto dei nuotatori dovrà abituarsi al suo utilizzo prima di cimentarsi con gli esercizi più intensi! Sarà necessario padroneggiare l’esecuzione di una respirazione “naturale” imparando ad inspirare ed espirare in maniera decisa, anche al fine di espellere dallo snorkel l’acqua in eccesso.
Un metodo molto diffuso per iniziare a familiarizzare con questo strumento è di inserirlo nel riscaldamento iniziale e nel defaticamento alla fine.
Prima di ogni allenamento scaldati per 500 metri con lo snorkel. Questo ti aiuterà anche a mantenere una posizione più corretta del corpo durante le vasche successive. Dopo aver terminato l’allenamento, altri 500 sciolti con il tubo respiratore frontale. Utilizzare lo snorkel quando si è ormai stanchi rafforza la memoria muscolare dell’atleta migliorando così il suo risultato globale.
Il tubo respiratore frontale può essere indossato durante le virate e la sua forma è progettata per avvertire il nuotatore di un eventuale esecuzione impropria: si muoverà o ciondolerà per segnalare all’atleta che il suo corpo non è allineato correttamente, fornendo un feedback istantaneo su ciò che va corretto. Lo snorkel rimarrà saldo al suo posto se viene eseguita una virata veloce e corretta. Quando avvicini la bocca dello snorkel alla superficie dell’acqua soffia più forte per “pulirlo” subito. L’espulsione del residuo di acqua è facilitata dalla presenza della valvola di sfogo. Per evitare che l’acqua ti vada nel naso dovresti espirare principalmente con quello. Se l’acqua dovesse continuare ad andarti su per il naso potresti considerare l’utilizzo di un tappanaso.
Chiaramente sarebbe igienico che ogni nuotatore avesse il proprio respiratore. Se uno snorkel dovesse essere usato da più persone si raccomanda di sciacquarlo in acqua e passare sul boccaglio una soluzione disinfettante.
Qualche esercizio
Fare serie di esercizi con lo snorkel frontale può aiutare a migliorare la posizione del corpo e l’andatura del rollìo e il ritmo delle bracciate.
“Uno snorkel frontale elimina il movimento della testa nel ciclo di respirazione cosicché il nuotatore possa prestare totale attenzione alla posizione del proprio corpo in acqua, al rollìo intorno all’asse mediano del corpo e al percorso della bracciata. In più si avranno i benefici di un migliorato allenamento cardiovascolare. Ecco qua alcuni esecizi per enfatizare questi benefici.”
- Esercizio “Equilibrio”: Tieni le braccia lungo i fianchi e mantieni un colpo di gambe non troppo veloce ma che ti mantenga stabile. Cerca di modificare la posizione della testa, muovendo petto e anche fino a trovare un buon allineamento della colonna. Nuota 25 metri, accentuando verso l’alto la posizione del mento. I successivi 25 metri, accentuando verso il basso la posizione del mento. Infine nuota gli ultimi 25 cercando di posizionare il mento in modo naturale e rilassato. Questo dovrebbe aiutarti a trovare la corretta posizone testa/corpo, quella che ti dà la miglior sensazione di propulsione in avanti.
- Esercizio “Squalo”: Mantenendo un colpo di gambe non troppo veloce ma che ti dia stabilità, comincia a nuotare utilizzando un solo braccio e tenendo l’altro disteso in avanti. Recupera lentamente con il gomito bene in alto e mantieni la posizione del gomito a “pinna di squalo” per 6 colpi di gambe. Ricordati di mantenere un buon equilibrio del corpo e un corretto allineamento della testa durante la rotazione e la pausa “squalo”. Per familiarizzare bene con il rollìo inizia con una serie di battuta di gambe. Braccia lungo i fianchi e testa in posizione neutrale. Mentre avanzi ruota lentamente il corpo prima tutto a destra e poi tutto a sinistra, continuando a tenere braccia e colonna ben allineati. Con questo esercizio si esagera il rollìo delle anche, forma propulsiva di base nello stile libero. Riprendi la bracciata e ripeti l’esercizio con il braccio opposto.
- Esercizio “Testa a dorso”:Ruota il tubo di 180 gradi e fai nuotare gli atleti a dorso, con una posizione stabile della testa per un paio di vasche. Se la testa è sufficientemente stabile l’allenatore lo vedrà subito e i nuotatori vedranno lo snorkel ben fermo mentre nuotano. Se la testa non è stabile l’allenatore lo vedrà e i nuotatori si accorgeranno che lo snorkel ciondola da una parte all’altra mentre nuotano.
- Esercizio “Pendolo”: Battuta di gambe. Braccia lungo i fianchi e testa in posizione neutrale. Mentre avanzi ruota lentamente il corpo prima tutto a destra e poi tutto a sinistra, continuando a tenere braccia e colonna ben allineati.La rotazione è completa, in questo esercizio, quando fianco e spalla arrivano fuori dall’acqua.
- Esercizio “Allinea gambata”: Fai qualche vasca con colpo di gambe a delfino o a rana, senza utilizzare le braccia. Per lavorare sulla postura anche in questi stili.