Saranno le 15,30 di martedì 28 maggio, quando una segnalazione aerea informerà le autorità di una macchia sconosciuta in mare, al largo della costa versiliese: inizierà così la maxi esercitazione antinquinamento marino organizzata da Italia, Francia e Principato di Monaco, in base all’accordo internazionale RAMOGEPol e che, nella giornata di mercoledì 29, si svolgerà sul territorio di Pietrasanta, in località Motrone.
L’ultima riunione “plenaria” fra tutti gli attori coinvolti, dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica alle forze di polizia statale e locale, si è svolta questa mattina (martedì 21) in videoconferenza: collegati da remoto.
Saranno 20 i mezzi aerei e navali, italiani, francesi e monegaschi, impegnati per l’esercitazione. Lo sversamento in mare sarà simulato attraverso 200 kg di lolla di riso e 30 di pop-corn, che saranno rispettivamente considerati idrocarburi e paraffina. Dopo le operazioni di accertamento eseguite dall’alto, i campionamenti di Arpat e le successive indagini che stabiliranno la natura delle due sostanze, si passerà alla fase di contenimento, pulizia e decontaminazione.
Le operazioni si svolgeranno su un fronte spiaggia di 99 metri lineari (tutta la parte di spiaggia libera più l’arenile antistante il Club Velico) impegnando personale, volontario e non, proveniente da tutta Italia e saranno monitorate da un gruppo di direzione formato da Capitaneria di Porto di Viareggio, Direzione Marittima di Livorno e Segretariato Ramoge. Il “fine lavori” è previsto per le 18, mentre l’esercitazione si chiuderà formalmente il giorno seguente (giovedì 30) con un ultimo confronto fra tutte le forze in campo e gli eventuali approfondimenti che si renderanno opportuni.
Nei prossimi giorni verranno fornite alla cittadinanza tutte le indicazioni necessarie, a livello logistico, relativamente agli spazi interessati dall’esercitazione.